Dal Brasile Eder lancia messaggi d’amore e speranza per l’Italia, ma, soprattutto, per la Sampdoria, dove sarebbe potuto tornare
“La Sampdoria è sempre nel mio cuore. Lì ho vissuto anni splendidi, sono diventato il calciatore che sono, ho lasciato tanti amici che sento e vengo a trovare. Sarei anche potuto tornarci a giocare ma non è ancora successo”. Quell’ancora può scatenare le fantasie dei tifosi della Sampdoria, soprattutto se a pronunciarlo è Citadin Martins Eder, uno che a Genova ha lasciato grandi ricordi.
L’ex Sampdoria e Inter è uno degli stranieri rimasti fuori dalla Cina in seguito all’emergenza Covid. Dal Brasile ha spiegato come è stato affrontato il virus in Cina, senza risparmiare messaggi d’amore per l’Italia: “Sono vicino all’Italia perché il modo in cui è stata colpita dal Coronavirus mi ha impressionato. In Cina il virus è stato contenuto rispettando il distanziamento. È pesante, ma è fondamentale farlo. Per questo dico all’Italia, il paese dove vorrei vivere in futuro, che è dura, ma il sacrificio pagherà lo sforzo”.
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Il ritorno a Genova sembra un’utopia, ma i tifosi non lo hanno certo dimenticato, come dimostra un sondaggio fatto da Eder su Instagram sul suo miglior goal. In finale sono arrivate due punizioni: una contro l’Inter con la maglia della Sampdoria, una contro l’Atalanta con la maglia dell’Inter. Inutile dire che il suo profilo si è riempito di messaggi di ex compagni e tifosi blucerchiati…