Dopo la sconfitta con il Brescia, la Sampdoria non può più permettersi passi così falsi: Andrea Pirlo e Matteo Manfredi sono stati chiari con i giocatori
Dopo tredici punti in sei partite in casa Sampdoria tutto sembrava andare nel verso giusto. La sconfitta con il Brescia, però, ha riportato la squadra con i piedi per terra. Al Rigamonti i blucerchiati hanno pagato un eccesso di presunzione, sottolineato anche da Andrea Pirlo nel post-partita e da Matteo Manfredi all’inaugurazione della nuova sede a Bogliasco.
La Sampdoria, che insegue i playoff, si è ritrovata ancora in zona playout, con solo cinque punti di vantaggio sulla Ternana terz’ultima, e raggiunta a quota sedici dal Lecco, vittorioso a Bari e che ospiterà il 9 dicembre al Luigi Ferraris. Starà alla squadra reagire, anche perché, come scritto dall’edizione genovese de La Repubblica, gli alibi sono finiti.
Sampdoria, la rabbia di Pirlo e Manfredi
Sampdoria, La Repubblica: Manfredi e Pirlo non accetteranno altri errori…
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Matteo Manfredi e Andrea Pirlo non tollereranno più altri errori di atteggiamento e altre partite come quella di Brescia, con tre goal subiti in 40 minuti e la netta sensazione che la squadra non fosse in campo con la giusta testa. Il tecnico ha strigliato la squadra nell’allenamento del lunedì e a lui si è accodato Manfredi nel pomeriggio.
Il tempo della pazienza – si legge – e della comprensione si sta assottigliando, anche perché, dopo tanti punti persi all’inizio, il margine di errore è sempre meno. La società ora è forte, i tifosi sostengono sempre la squadra, ma poi tocca ai giocatori e la sola assenza di Fabio Borini rispetto alle ultime partite non deve essere una giustificazione.