Cambio in panchina al Fatih Karagumruk: l’ex squadra allenata da Pirlo, piena di italiani tra cui il blucerchiato Paoletti, esonera Erdem.
Già finita l’avventura di Alparslan Erdem sulla panchina del Fatih Karagumruk. L’uomo che ha raccolto già l’anno scorso l’eredità di Andrea Pirlo è stato esonerato dopo 15 giornate dal club turco, che al momento è al tredicesimo posto in classifica ma appena 3 punti sopra la zona retrocessione. Paga la discontinuità di risultati invariata da inizio stagione. Fatale la sconfitta per 2-1 contro l’Antalyaspor.
Erdem, 35 anni, era subentrato in corsa durante il campionato scorso proprio nelle ultime settimane della stagione, quando, dopo la partenza di Pirlo, era stato promosso da vice allenatore a detentore della panchina. Non è riuscito ad arrivare a finire il 2023 da tecnico del Fatih Karagumruk. Il nuovo allenatore è il georgiano Shota Arveladze, 50 anni, un passato da calciatore, tra le altre, al Trabzonspor, Ajax, Rangers Glasgow, Az Alkmaar e Levante. Torna in Turchia dopo aver allenato Kayserispor, Kasimpasa e Trabzonspor. L’ultima sua esperienza è stata all’Hull City.
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Toccherà a lui risollevare le sorti della squadra che, in Super Lig, conta più giocatori italiani nella sua rosa. In continuità con la tradizione inaugurata dai blucerchiati Fabio Borini, Matteo Ricci, Emiliano Viviano e altri, il Fatih Karagmruk possiede una colonia di calciatori tricolore, come Stefano Sturaro, Kevin Lasagna, Federico Ceccherini, Davide Biraschi e il giovane Flavio Paoletti, prodotto del settore giovanile della Sampdoria.
Trasferitosi quest’anno in Turchia, il centrocampista del 2003 sta probabilmente pagando la diversità di ambiente in cui si trova e una situazione che, a livello generale, non è rosea. Per lui appena 3 presenze in totale col Karagumruk, di cui nessuna da titolare e appena 32 minuti giocati in campionato. Ora che la guida tecnica è cambiata, Paoletti può sperare di invertire la rotta, e con lui anche tutta la squadra.