Cessione Sampdoria, Matteo Manfredi e Andrea Mancini tornano in Italia dopo gli incontri istituzionali avuti in Arabia: l’obiettivo è trovare investitori
Dopo tre giorni in Arabia Saudita, finisce la “missione” di Matteo Manfredi e Andrea Mancini, che sono volati a Riyad nella mattinata di lunedì 11 dicembre e si sono recati poi a Jedda per tenere incontri istituzionali a margine del Mondiale per Club e cercare investitori per la Sampdoria.
L’obiettivo di Manfredi è quello di trovare un socio di minoranza che possa dare ancora più solidità al progetto di rinascita del club blucerchiato. In Arabia c’è il fondo sovrano Pif, che ha un patrimonio da 776 miliardi di dollari, anche se, al momento, non ci sono conferme né smentite circa un incontro con uomini riconducibili al fondo.
Cessione Sampdoria, Manfredi in Arabia per rafforzare la società
Cessione Sampdoria, terminata la missione in Arabia di Manfredi e Mancini
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Il viaggio in Arabia è comunque servito per sondare il terreno, anche grazie alla presenza di Roberto Mancini, C.T. della nazionale saudita e figura importante per la missione di Manfredi e del direttore sportivo Andrea Mancini, suo figlio. Bobby goal può essere considerato l’intermediario che ha favorito e può favorire in futuro i contatti con i principali investitori arabi, tra cui uomini collegabili al fondo Pif.
La ricerca di fondi continua. Manfredi vuole espandere il brand Sampdoria, aumentare la visibilità del marchio e rafforzare la società, come scrive Tuttosport, con l’ingresso di nuovi soci. E chissà che dagli incontri avuti in Arabia non possano arrivarne…