Andrea Pirlo rimprovera Kasami per l’ingenuità che ha costretto la Sampdoria a giocare in dieci uomini per oltre un’ora contro la Feralpisalò
Un errore fatale. In una partita piena di episodi, di controlli Var e di polemiche, il rosso diretto di Pajtim Kasami è stato quello più incisivo nelle dinamiche di Sampdoria-Feralpisalò. Arrivata al 32mo, in un momento in cui i blucerchiati stavano provando a rimontare e avevano appena segnato il momentaneo 1-2, l’espulsione del centrocampista svizzero ha costretto la squadra di Andrea Pirlo a giocare con un uomo in meno per oltre un’ora di gioco.
Il tecnico della Sampdoria ha rimproverato, in conferenza stampa, il suo giocatore. Soprattutto perché si tratta di un’ingenuità che non si aspettava da uno con l’esperienza di Kasami:
Abbiamo regalato i primi i 20 minuti, abbiamo concesso due goal evitabili, non abbiamo messo pressione sui loro portatori di palla e sui loro cross, dovevamo accorciare prima. Eravamo stati bravi a rimetterla in piedi ma l’episodio dell’espulsione ci ha messo in difficoltà. Un giocatore dell’esperienza di Kasami non può fare questi errori, anche perché sul 2-1 c’era tutta la partita davanti per portarla a casa
Sampdoria, Pirlo: “Rosso a Kasami? Un giocatore come lui non può fare questi errori”
Sampdoria-Feralpisalò, Andrea Pirlo: uno come Kasami non deve farlo…
LEGGI ANCHE FOTO – Sampdoria, La Sud ricorda Bek: coreografia da applausi
In effetti la gomitata sullo sterno rifilata dal numero 14 della Sampdoria all’avversario è un gesto istintivo che non si addice a uno esperto come lui. Un momento di follia che è costato caro ai blucerchiati, che la squadra di Pirlo ha pagato a lungo andare. Se ci sono stati altri episodi incisivi, questo rosso ha penalizzato la squadra ancora di più perché ha tolto dal centrocampo uno degli interpreti più in forma, in termini di rendimento fisico e di pericolosità sotto porta.
Contro il Bari Pirlo dovrà rinunciare a lui, ed è pronto Leonardo Benedetti a subentrare a colui che è arrivato a fine estate proprio per sostituirlo. Kasami paga la sua ingenuità, che anche l’allenatore della Sampdoria ha rimarcato. Perché è stata decisiva.