L’Eredivisie è finita. Ora è ufficiale: il calcio olandese ha deciso che non si tornerà più in campo causa coronavirus. L’appuntamento con il calcio giocato è direttamente per la prossima stagione. Per quest’anno non ci saranno né promozioni, né retrocessioni (soluzione approvata con 16 voti favorevoli, 9 i contrari, 9 le schede bianche) mentre, secondo le linee guida della Uefa, i posti per le coppe europee sono stati decisi sulla base della classifica vigente al momento della sospensione.
Il titolo di campione d’Olanda non sarà assegnato ma al primo posto viene considerato l’Ajax – stessi punti dell’Az Alkmaar, ma migliore differenza reti – che accede così ai playoff della prossima Champions League, mentre l’Az partirà dal secondo turno preliminare.
E le altre? Il Feyenoord, terzo al momento della sospensione, verrà iscritto alla fase a gironi dell’Europa League, a cui prenderanno parte anche Psv Eindhoven e Willem II ma partendo dal secondo turno di qualificazione.
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Sospesa dopo 26 giornate, la Eredivisie contava di poter ripartire il prossimo 19 giugno a porte chiuse ma martedì il governo olandese ha deciso di prolungare fino al 1° settembre lo stop per tutte le attività sportive, da qui la decisione quasi obbligata di dichiarare terminata la stagione.
L’Utrecht, che ha disputato la finale di Coppa d’Olanda e che in classifica aveva 3 punti in meno (e una gara da recuperare) rispetto al Willem II, pare intenzionato a fare ricorso per il mancato accesso alle coppe europee.