Flavio Paoletti, ora al Fatih Karagumruk, ritorna sul suo passato alla Sampdoria, tra i sacrifici fatti da piccolo, i consigli di Quagliarella e l’esordio indimenticabile con Stankovic in panchina
Nella rivoluzione della rosa che ha coinvolto la Sampdoria l’estate scorsa, ci sono stati tanti affari con il Fatih Karagumruk, il club turco da cui proveniva Andrea Pirlo che ha voluto portare con sé a Genova Fabio Borini e Matteo Ricci. Ma c’è stato anche un giocatore che ha compiuto la strada in senso opposto: Flavio Paoletti. Il classe 2003, dopo solo una stagione in prima squadra in blucerchiato, a 20 anni ha cambiato completamente vita andando a giocare in Turchia.
Ripercorrendo però il suo passato, in un’intervista a Gianlucadimarzio.com, non può fare a meno di ricordare il momento in cui la sua carriera è cambiata: l’esordio in Serie A con la Sampdoria. Era l’8 gennaio 2023, una partita casalinga col Napoli, e Dejan Stankovic lo butta nella mischia nel finale:
Stanković si gira verso la panchina, mi guarda e dice ‘Flavio, vai a scaldarti! In quel momento ho ripensato a tutto il mio passato. Ho pensato a tutto, dai sacrifici all’addio a casa.
Alla Sampdoria, poi, ricorda ancora i consigli di Fabio Quagliarella, un vero e proprio maestro di vita per Paoletti e gli altri giovani:
Quagliarella? Scherzava con tutti…ma quando era necessario bastava uno sguardo per riportare la serietà. Restava con i giovani dopo l’allenamento, anche solo per una chiacchierata. Se commettevo un errore veniva subito a rincuorarmi per spiegarmi dove sbagliavo
Sampdoria, Paoletti: “Non mi pento della scelta, qui mi sento preso in considerazione”
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Il viaggio da Genova alla Turchia per Paoletti non è stato semplice. Ma già da piccolo il ragazzo di San Benedetto del Tronto aveva dovuto cambiare completamente aria, trasferendosi da casa sua alla Sampdoria:
Ero piccolo, giocavo nell’Under 15 e ammetto che è stata dura. Mi sono rimboccato le maniche e ho conosciuto nuovi amici. D’altronde giocare a calcio è quello che mi piace fare
Anche al Fatih Karagumruk Paoletti si è rimboccato le maniche e cerca di giocare sempre di più. Finora 5 presenze tra campionato e coppa nazionale, ma con la voglia di trovare continuità. L’ex Sampdoria, insomma, non si è pentito della sua scelta:
Qui mi sento preso in considerazione. Sono contento delle mie scelte, fatte sempre e solo con la mia testa. Ora cerco di giocare con continuità, poi vediamo cosa mi riserverà il futuro