Il Cesena si è espresso dopo il caso Shpendi riguardo alla partita contro l’Olbia, ecco il comunicato ufficiale della società…
La partita tra Cesena e Olbia ha fatto discutere maggiormente per un increscioso episodio che per quello che è successo durante la sfida del Manuzzi. Infatti la gara è stata vinta dai romagnoli 1-0 grazie alla rete di Simone Corazza, permettendo al Cesena di rimanere in vetta al gruppo B della Serie C con 49 punti dopo 20 giornate.
Ma, purtroppo, l’episodio che è passato maggiormente in risalto è quello relativo a un’aggressione in campo. Infatti al triplice fischio il padre di Stiven Shpendi (obiettivo di mercato della Sampdoria) è entrato in campo dalla tribuna e ha sferrato un pugno al portiere dell’Olbia Rinaldi.
A questo punto si aspetta il referto dell’arbitro e il verdetto del giudice sportivo, ma il Cesena è a rischio multa e/o squalifica del campo.
La presa di posizione del Cesena
Caso Shpendi: il comunicato ufficiale del Cesena
LEGGI ANCHE SOCIAL – Sampdoria, anche la Serie B ricorda Luca Vialli: Infinito
L’episodio ha fatto il giro del mondo, tanto che anche all’estero è stato ripreso il video dell’accaduto. Purtroppo non una bella notizia per il movimento calcistico italiano che, meriterebbe episodi legati allo sport e non a vicende di violenza.
Ecco cosa scrive il Cesena tramite una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito:
Il Cesena FC, con riferimento all’episodio verificatosi ieri, in occasione della partita Cesena – Olbia, stigmatizza con fermezza il comportamento del familiare del proprio tesserato, condannando e dissociandosi da qualsiasi forma di violenza e ogni condotta antisportiva che nulla hanno a che vedere con i principi di lealtà e fair play che da sempre contraddistinguono il club. Sono altresì già state poste in essere, in collaborazione con le autorità competenti, anche mediante consultazione del sistema di videosorveglianza dello Stadio, tutte le attività necessarie alla ricostruzione dell’accaduto e all’identificazione del soggetto resosi protagonista dell’episodio accaduto al termine della gara, allo scopo di consentire l’adozione dei provvedimenti previsti dalla Legge. La società continuerà a promuovere con convinzione i valori positivi del calcio e a compiere ogni sforzo per garantire la sicurezza di tutti i propri tifosi ed addetti ai lavori, affinché possano assistere con serenità agli eventi sportivi di cui Cesena FC è protagonista.
Ecco anche quello dell’Olbia:
L’Olbia calcio condanna fermamente l’episodio accaduto alla fine della partita Cesena Olbia di ieri pomeriggio ai danni del nostro tesserato Filippo Rinaldi. Tali avvenimenti non possono essere tollerati a maggior ragione se si perpetrano sul luogo di lavoro e in alcun modo giustificati. La Società esprime pubblicamente la propria vicinanza a Filippo e si augura che il fatto possa rientrare in una circostanza isolata e che si possa continuare senza indugio a lavorare per far sì che la sicurezza negli stadi non sia mai più la “notizia del giorno”.