Bufera in Arabia Saudita dopo che Roberto Mancini ha deciso di escludere 3 calciatori dalla lista dei convocati: la leggenda del calcio saudita Al-Qahtani si scaglia contro il ct
La Coppa d’Asia è appena cominciata, ma attorno all’Arabia Saudita c’è già una tempesta di sabbia. A farla partire è stato proprio il ct Roberto Mancini, che ha vinto per il rotto della cuffia la partita iniziale contro l’Oman per 2-1, ma si porta dietro alcuni strascichi a causa delle sue dichiarazioni in merito all’esclusione di 3 calciatori da tempo nel giro della Nazionale dei Green Falcons.
L’ex tecnico dell’Italia e leggenda della Sampdoria ha spiegato, alla vigilia della partita inaugurale dell’Arabia Saudita, che le esclusioni sono avvenute perché questi calciatori pretendevano di giocare, mentre lui ha voluto ribadire di essere lui a decidere:
Erano tutti e 3 in lista. Al-Faraj mi ha detto di non voler fare le amichevoli, così ho chiesto a Sultan Al-Ghanam se fosse felice di giocare e mi ha risposto di no. Nawaf mi ha detto che sarebbe venuto, ma il giorno dopo ha cambiato idea. Abbiamo provato a parlare con lui e a metterlo in lista, poi tre giorni fa è andato dal nostro allenatore dei portieri dicendogli di non voler restare se non gioca. Non capisco come un giovane possa rifiutare la Nazionale perché non sa se giocherà. La Nazionale non è un club, rappresenti la tua gente. E’ il tuo paese. E’ la prima volta che mi capita una situazione così, è strano
Ma queste parole hanno creato molto scalpore nel mondo calcistico saudita. A partire da una vera e propria leggenda dei Green Falcons, Yasser Al-Qahtani, recordman da 112 presenze e 42 goal con la Nazionale di Ryad. Direttamente da una trasmissione di Bein Sports, l’ex calciatore ha esordito diretto su Mancini, accusandolo di essere un codardo:
Una persona più codarda di lui non l’ho mai incontrata. Non merita di guidare questa squadra. È un vigliacco, irrispettoso e ha un complesso psicologico
Arabia Saudita, Al-Qahtani: “Mancini? Non conosce la storia dei giocatori che accusa”
Arabia Saudita, Al-Qahtani si scaglia contro Mancini: codardo e bugiardo, penso voglia andare via…
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Al-Qahtani ha poi proseguito attaccando Mancini per il modo in cui ha gestito la situazione, definendolo un bugiardo, dando un’altra versione dei fatti, dicendo che il ct avrebbe chiesto esplicitamente ai calciatori esclusi se volessero sedersi in panchina:
Una qualità che deve avere un leader è proteggere chi gestisce. Lui ha abbandonato i giocatori che prestano servizio al calcio saudita. Perché parla di quei tre prima della partita contro l’Oman quando l’incontro con loro è stato un mese e mezzo fa? E’ un bugiardo. Dice di aver chiesto ai giocatori se erano contenti di sedersi in panchina, è normale che la risposta sia ‘no’. Un giocatore che ne è felice non è ambizioso, non merita di rappresentare la Nazionale
I piani temporali sono leggermente distorti, visto che Mancini ha rivelato queste cose nella conferenza stampa precedente alla partita inaugurale, perché sollecitato da una domanda. Potrebbe essere che prima avesse voluto tenere segreta la cosa per provare a risolverla “in casa”. Ma Al-Qahtani non tollera che l’attuale ct dell’Arabia Saudita faccia illazioni sul patriottismo dei suoi calciatori e insiste: secondo lui l’ex Sampdoria vuole già lasciare il ruolo.
Ha accusato i giocatori del loro scarso patriottismo, ignorando la loro storia. Ma questo nessuno può farlo e porterò avanti delle indagini per verificare tutto ciò che ha detto. Penso che alla fine lui voglia andare via
La vicenda è ancora lontana da avere una fine, mentre l’Arabia Saudita deve ancora giocare il prossimo turno della Coppa d’Asia e scenderà in campo domenica 21 gennaio contro il Kirghizistan. Da come proseguirà l’andamento sul campo dei Green Falcons potrebbe dipendere il futuro di Mancini e il prosieguo della bufera che si sta abbattendo sulla Nazionale di Ryad.