Il nuovo acquisto della Sampdoria, Darboe, racconta di aver ricevuto i consigli dell’ex blucerchiato Colley prima di accettare. E non dimentica l’esordio con la Roma a Marassi
Senza pensarci due volte. Ebrima Darboe ha deciso di accettare la proposta della Sampdoria subito, senza indugiare, non appena gli si è presentata. Tesserato per i primi 6 mesi dell’anno dal Lask, squadra austriaca, ha voluto fortemente tornare in Italia, anche se in Serie B. Ma lo ha fatto anche grazie al consiglio di un amico e compagno di Nazionale.
Prima di lui, infatti, il Gambia ha avuto in Omar Colley il suo rappresentante alla Sampdoria. Il difensore, nell’arco di 4 anni e mezzo (luglio 2018-gennaio 2023), ha vestito 136 volte la maglia blucerchiata, indossando anche la fascia da capitano. Pochi come lui conoscono l’ambiente, la squadra, la tifoseria e Darboe ha raccontato, ai microfoni ufficiali del club, di come il centrale, ora al Besiktas, gliene abbia parlato bene:
Sono strafelice di esser qui, la Sampdoria è una grande squadra con tanta storia quindi quando ho saputo della possibilità di venire qui non ci ho pensato due volte. Ho avuto un confronto con Colley e mi ha detto delle belle cose, della squadra e della società, che è una piazza importante. E lo sapevo anche io. Sono contento di essere qui per poter dare una mano alla squadra per portarla dove merita.
Sampdoria, Darboe: “Esordio indimenticabile a Marassi, i tifosi sono la spinta in più”
Sampdoria, Ebrima Darboe: mi manda Colley. Marassi? Un segno del destino
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Anche se la sua storia era già intrecciata in qualche modo alla Sampdoria, con o senza Colley. A Marassi, infatti, Darboe ha esordito la prima volta in Serie A, con la maglia della Roma. Era il 2 maggio 2021, i giallorossi persero ma il centrocampista ha ricordi indimenticabili:
Esordio in Serie A a Marassi? Un segno del destino. Ho esordito proprio qui contro la Samp e ricordo che non andò benissimo perché perdemmo 2-0, però per me è stato indimenticabile e importante perché ho lavorato tanto per arrivare a quel momento
Adesso però nella Sampdoria ci gioca e, al minuto 72 della partita contro il Modena, ha fatto il suo secondo esordio al Ferraris, questa volta con la maglia di casa. Adesso sta conoscendo i compagni, la piazza e soprattutto i tifosi, che da avversari sono diventati la spinta in più:
Per ora non posso dire molto sulla squadra, però ho incontrato i compagni e ho visto che sono un bel gruppo, mi hanno accolto bene tutti, penso che sappiamo tutti dove sta la squadra in classifica e che non è il suo posto. Lavoreremo tanto per portare la squadra dove merita. È molto importante che i tifosi ci sostengano, un campionato è lungo, ci sono alti e bassi, ma è una bella cosa che i tifosi ci siano sempre perché è una spinta in più per la squadra