A Bogliasco la Sampdoria ha svolto i primi test con la collaborazione di Mapei Sport: obiettivo ridurre infortuni e tempi di recupero
I tanti, troppi, infortuni di questa prima parte di stagione hanno convinto Matteo Manfredi a rivoluzionare l’area performance della Sampdoria. I blucerchiati dovevano cercare di porre freno a un’emergenza che ha condizionato in modo molto importante le scelte di Andrea Pirlo in questi primi mesi sulla panchina blucerchiata.
La rivoluzione voluta dalla società è partita con la collaborazione con Mapei Sport. E, alla vigilia di Cosenza-Sampdoria, sono stati effettuati test specifici sotto il controllo di Ermanno Rampini, responsabile dello Human Performance Lab di Mapei, e Luca Morellini, preparatore che coordinerà l’area performance della Sampdoria. Per lui si tratta di un ritorno dopo aver fatto parte dello staff di Roberto D’Aversa.
Sampdoria, l’obiettivo della collaborazione con Mapei Sport
Sampdoria, primi test a Bogliasco con Mapei Sport. Le aspettative
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La rimodulazione dell’area performance dovrebbe portare due benefici su tutti alla Sampdoria. Il primo riguarda la prevenzione degli infortuni, il secondo i tempi di recupero. Con la collaborazione con Mapei ci si aspetta di ridurre i tempi di rientro dei giocatori e, cosa più importante, ridurre al minimo il rischio di avere una ricaduta. Aspetto, questo, da sottolineare, considerando che in molti, in casa Sampdoria, hanno fatto fatica a guarire, facendosi male, poi, nello stesso punto.
I benefici ci saranno più avanti, ma intanto un primo passo è stato compiuto. E la stagione della Sampdoria passerà anche da questo cambiamento.