Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sicuro che il Franchi sia in testa tra gli stadi candidati a Euro 2032, mentre per il Ferraris sono settimane decisive
La corsa a Euro 2032 si fa sempre più serrata. Entro l’ottobre 2026 la Figc deve inviare alla Uefa il dossier coi nomi dei 5 stadi che ospiteranno, insieme ad altrettanti della Turchia, le partite della competizione europea per Nazionali. Una candidatura dentro cui c’è anche il Luigi Ferraris, che proprio nei giorni scorsi è stato al centro di un incontro molto importante tra Sampdoria, Genoa e Comune di Genova.
L’impianto delle due squadre genovesi è in lizza con altri 10 stadi, di cui alcuni sono praticamente certi di avere la nomina: San Siro a Milano, Olimpico di Roma, Alllianz Stadium di Torino. Rimangono, oltre al Ferraris, il Maradona di Napoli, il San Nicola di Bari, il Bentegodi di Verona che necessitano restyling come quello genovese, mentre il Dall’Ara di Bologna e il Sant’Elia a Cagliari saranno nuovi. E poi c’è l’Artemio Franchi di Firenze, il cui rifacimento comincia proprio adesso.
Un rifacimento che soddisfa molto il sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella, che, dopo un colloquio con il presidente Figc Gabriele Gravina, è molto ottimista sulla candidatura dello stadio fiorentino. A margine della visita per l’inizio dei lavori, il primo cittadino ha detto:
Siamo molto contenti dell’incontro di ieri con la Federcalcio con Gravina che ci ha fatto capire che Firenze è in pole position per la candidatura dell’Europeo 2032 e, che fatta eccezione di tre stadi che sono già assicurati, Firenze rispetto agli altri è molto avanti perché non solo il progetto di restyling è finito ma c’e’ stata anche l’aggiudicazione e sono già iniziati i lavori
Euro 2032, partono i lavori al Franchi. Ma il Ferraris potrebbe presto recuperare terreno
Stadi Euro 2032, sindaco di Firenze: il Franchi in vantaggio sugli altri. E il Luigi Ferraris?
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Insomma, Nardella è convinto che, dopo i 3 impianti già praticamente in lista, dopo venga il turno del Franchi. Rimarrebbe quindi un solo posto ancora, che il Ferraris dovrebbe contendersi con gli altri.
Per la casa di Sampdoria e Genoa, però, sono in atto movimenti cruciali in queste ore, culminate proprio con l’incontro istituzionale insieme al sindaco Marco Bucci. A partire dal progetto dello studio Penaranda che soddisfa le parti a finire con la possibilità o l’intenzione che il Ferraris passi direttamente in proprietà alle due società, senza più concessione. Se i lavori cominciassero a breve la candidatura dello stadio genovese sarebbe avvalorata, con la possibilità di farsi valere per il quinto e ultimo posto oppure anche per un testa a testa col Franchi. Che pare, al momento, favorito.