Il Venezia rischia di non potersi iscrivere alla prossima Serie A, serve iniezione di capitali: Cerberus pronto a venire incontro a Niederauer
Il Venezia di Paolo Vanoli è una delle squadre più in forma della Serie B e seriamente candidata alla promozione diretta in Serie A. Categoria alla quale, però, rischia di non potersi iscrivere. I lagunari, secondo quando riporta Tuttosport, devono trovare abbastanza di fretta dei capitali da immettere nelle casse della società attraverso un nuovo aumento di capitale, per poter rispettare i parametri richiesti e quindi vedersi accettata e formalizzata l’iscrizione.
L’anno scorso, per motivi molto diversi, toccò alla Sampdoria la paura di non riuscire a iscriversi alla Serie B e, quindi di dover ripartire dalla D. Anche il Venezia sta vivendo questo rischio, seppure il presidente Duncan Niederauer non sembra dormire sonni agitati. Da tempo, infatti, l’imprenditore statunitense ha aperto all’ingresso di nuovi partner nel pacchetto azionario, dicendosi pronto a cedere una parte considerevole di quote per consolidare la stabilità del club.
E, sempre Niederauer, ha confermato settimane fa le voci che vedono il fondo Cerberus molto vicino ad entrare come socio nel Venezia.
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Gli arancioneroverdi, quindi, hanno bisogno di innesti di capitali freschi e il fondo americano è tra i maggiori indiziati. Niederauer ha anche dichiarato che non ci sarebbero solo loro in corsa e che ad aprile potrebbero già esserci novità importanti. Ma, ad oggi, il Venezia rischia di non potersi iscrivere alla prossima Serie A, così come a una competizione tra i professionisti.
Cerberus potrebbe venire incontro ai lagunari esattamente come provò a farlo con la Sampdoria, avvicinandosi a una realtà bisognosa di investimenti e con potenziale di crescita. Coi blucerchiati la trattativa saltò, ma gli americani gravitano ancora attorno al calcio italiano. E sembra che Venezia sia un buon porto a cui attraccare, dopo il tentativo, sfumato alla fine, di approdo a Genova.