Durante l’Assemblea le squadre di Serie B hanno ribadito la volontà di ridurre il numero delle retrocessioni. Nota alla Figc sui criteri economico-finanziari
È stata una domenica 24 marzo di lavoro per la Serie B, con l’Assemblea tra le squadre, che si è svolta in videoconferenza, convocata in virtù delle proposte di modifica apportate ai criteri economico-finanziari del Piano strategico del sistema calcio, inviato dalla Figc l’11 marzo.
Il tema più caldo è quello relativo alle retrocessioni in Serie C. Le squadre della B hanno ribadito la loro volontà di avere una simmetria tra le promozioni in Serie A e le retrocessioni in nome della corretta applicazione del principio di equa-competizione, come riporta Tuttosport.
Serie B, la modifica sulle retrocessioni
Serie B, l’Assemblea chiede un cambiamento sulle retrocessioni. I dettagli
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Le squadre di Serie B vogliono che venga stabilita una simmetria tra chi “sale” e chi “scende”. Non più, dunque, tre promozioni e quattro retrocessioni, ma tre retrocessioni. L’attuale format, infatti, vede ogni anno un cambiamento del 35% delle società presenti, che complica, come già ribadito nella scorsa assemblea del 5 marzo, le pianificazioni future.
Durante l’Assemblea della Lega di Serie B, inoltre, è derivata una nota, subito trasmessa alla Figc in cui viene chiesto come si risolvono le eventuali differenze nei criteri economico-finanziari tra Serie A e Serie B in caso di retrocessioni.