Secondo la Moviola del Club di Sampdoria-Ternana, la direzione di gara di Alessandro Prontera non presenta negatività né a livello tecnico (merito anche della stretta collaborazione con assistenti e sala VAR) né tantomeno a livello disciplinare (partita spigolosa, gestita con un solo provvedimento disciplinare).
SAMPDORIA – Ternana (Lunedì 1 Aprile 2024 – 31ª giornata)
Arbitro: PRONTERA Alessandro (Sezione Bologna)
Assistenti: MARGANI Damiano (Latina) – ARACE Mario (Lugo di Romagna)
IV: DIOP Abdoulaye (Treviglio)
VAR: MIELE Gianpiero (Nola) – AVAR: CHIFFI Daniele (Padova)
Partita nuovamente ben approcciata dal fischietto emiliano che, come in occasione della sconfitta interna alla 27a giornata contro la Cremonese), esterna un atteggiamento sicuro ma mai presuntuoso (pienamente recepito da entrambe compagini); sempre vicino al fulcro del gioco, nella prima parte dell’incontro predilige un metro di giudizio con pochi interventi, prediligendo il gioco. Coperto in occasione della dinamica che porta alla concessione del calcio di rigore per i blucerchiati nel primo tempo, viene ben supportato da Miele e Chiffi dalla sala VAR ed invitato alla revisione dal campo (di brevissima durata, data la dinamica alquanto evidente). VOTO: 7
Primo tempo Sampdoria-Ternana
Prima frazione che incomincia con qualche minuto di ritardo per l’esigenza di procedere alla “fasciatura” dei dettagli bianchi dei calzettoni dei blucerchiati (riducendo quindi al minimo il potenziale disturbo cromatico per gli assistenti per valutare il contrasto con quelli totalmente bianchi degli ospiti).
Dopo un buon avvio della Samp nei primi minuti (subito un calcio di punizione dal limite dell’area conquistato da De Luca) e qualche schermaglia tra le due compagini comunque gestita con opportuna opera preventiva dal direttore di gara, al 20′ Luperini eccede nell’agonismo, intervenendo in ritardo a centrocampo su Kasami: corretto il provvedimento disciplinare di ammonizione (a consuntivo, l’unico di tutto l’incontro).
Al 26′ qualche timida protesta in area blucerchiata da parte di Raimondo che vorrebbe un contatto palla/braccio sul doppio rimpallo sul corpo di Ghilardi ma, sia l’arbitro (prima) che il VAR (dopo) confermano la regolarità dei 2 contatti del pallone con il corpo del difensore blucerchiato. Diversa è, invece, la dinamica che porta alla concessione del calcio di rigore al 34′: dopo un primo contatto in area di porta con atterramento (regolare) di De Luca, l’azione si sviluppa sulla fascia destra con Barreca che prova a servire un cross al centro dell’area; pallone che va ad incocciare in area con il braccio (largo) di Amatucci. Lasciano giocare sia Prontera sia il secondo assistente Arace (frontale all’azione) ma, alla prima interruzione, Miele e Chiffi dal VAR mandano Prontera alla revisione da bordo campo che, senza grossi dubbi, determina la concessione della massima punizione (poi realizzata da De Luca).
La prima frazione si chiude con la Sampdoria avanti ed una rarità: al 39′ Carboni batte in maniera irregolare una rimessa laterale in attacco per la Ternana, generando il “cambio” della battuta che viene quindi ceduta ai blucerchiati.
Moviola del Club, Sampdoria-Ternana: il Var dà una mano a Prontera
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Secondo tempo Sampdoria-Ternana
Nel secondo tempo, all’ora di gioco, intervento deciso di Dalle Mura a centrocampo ai danni di De Luca. Assegnato il solo calcio di punizione (intervento potenzialmente passibile di ammonizione su cui Prontera sorvola).
Dopo il pareggio della Ternana con Pereiro ed il risultato nuovamente in bilico, i blucerchiati sono abili a non scomporsi e riportarsi avanti chiudendo, poi, in maniera definitiva la partita: molto positiva, in particolare nella circostanza del 3-1, la valutazione del primo assistente Margani in merito alla posizione di De Luca in partenza al momento del cross di Stojanovic (tenuto in gioco dalla retroguardia ospite).