L’addio di Quagliarella lascerà un vuoto ‘istituzionale’ nello spogliatoio della Sampdoria: due i nomi per raccogliere la fascia da capitano
Fabio Quagliarella è il simbolo della Sampdoria e con i suoi goal stava – fino all’emergenza Covid – trascinando la squadra, ma, purtroppo, non è eterno. Il suo contratto scade nel 2021, quando avrà compiuto ormai 38 anni e fino ad allora sarà lui il capitano e leader indiscusso. Ma dopo? Chi raccoglierà l’eredità lasciata dal bomber di Castellammare? I nomi per la successione alla fascia sono due.
Si tratta di Karol Linetty e Albin Ekdal, per motivi diversi, entrambi adatti a un ruolo da capitano nello spogliatoio della Sampdoria. Il primo, nonostante i 25 anni, ha già indossato due volte la fascia nel corso di questa stagione (contro la Juventus e al ritorno con la Lazio) e sta disputando un’ottima stagione, emergendo anche nelle partite dove la squadra fatica.
LEGGI ANCHE Mercato Sampdoria: Osti e Pecini ‘volano’ a Los Angeles
Il problema per Linetty è il contratto in scadenza nel 2021, per cui va trovato un accordo sul prolungamento. Chissà allora che, una volta che Quagliarella dirà addio, non sia proprio lui, che sarà giunto al sesto anno a Genova, a raccoglierne l’eredità.
L’altra opzione è quella del più esperto Ekdal. Pur essendo arrivato solo nel 2018, anche lo svedese ha già indossato due volte la fascia (contro Fiorentina e Spal nel girone d’andata) e ha certamente più esperienza internazionale di Linetty. Albin ha indossato la fascia per due volte già ai tempi di Cagliari e, cosa non da poco, anche in nazionale, contro Malta e Spagna.
Corsa a due, dunque, ma non sono da escludere altri nomi come quelli di Tonelli, se resterà, Colley, Ramirez o la carta Audero, giovane, ma già rappresentante nell’Aic.