A Palermo finisce il calvario di Estanis Pedrola, lo spagnolo della Sampdoria è tornato in campo dopo praticamente 6 mesi
Al “Renzo Barbera” di Palermo il cronometro segnava il minuto 81 quando dalla panchina si è alzato Estanis Pedrola, pronto a entrare sul terreno di gioco. Il classe 2003 spagnolo ha preso il posto di Valerio Verre, stesso cambio avvenuto in quel Sampdoria-Cosenza al Luigi Ferraris del 22 ottobre 2023, che per lui è stato fatale. Da quella vittoria per 2-0, per lui, è davvero incominciato il tormento durato praticamente 6 mesi.
A Palermo si è chiuso il cerchio di un infortunio al bicipite femorale che gli ha fatto saltare più di 20 partite, tra primo stop, col Catanzaro, arrivato il 1° ottobre. E conseguente ricaduta proprio contro i lupi cosentini. Dietro a questa lunga attesa ci sono tante cose, soprattutto le conseguenze psicologiche di cui Pedrola ha risentito.
E il conseguente ritorno a Barcellona per settimane, la condizione fisica che non migliorava, il lavoro prima a Desenzano e poi, per molto tempo, a Bogliasco. Verso febbraio l’illusione che il rientro fosse molto vicino, poi qualche altro problemino lo ha costretto a rimandare. Fino al 6 aprile 2024.
Sampdoria, Pedrola in campo 6 mesi dopo: il cerchio si è chiuso
Sampdoria, Estanis Pedrola torna in campo. La partita
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Ora Pedrola è davvero tornato. Ha giocato solamente 14 minuti, pochissimi palloni toccati. Ma non è per la prestazione che la Sampdoria può sorridere. E’ già una notizia importante per Pirlo, che gradualmente potrà reinserirlo, come ha fatto con Fabio Borini fin qui, nelle prossime 7 partite, le ultime di Serie B prima dell’eventuale lotta playoff.
In ottica della quale lo spagnolo può essere sicuramente molto utile alla Sampdoria, lui che aveva segnato 3 reti nelle prime 9 partite disputate in blucerchiato. E aveva attirato su di sé le attenzioni di tutti, che cominciavano a parlarne come di uno dei giocatori più interessanti della Serie B.
L’infortunio ha solo interrotto tutto questo, ma Palermo-Sampdoria può essere il nuovo inizio, proprio alla fine, di questo giocatore che Pirlo ha aspettato a lungo di ritrovare.
