La Lazio sta violando la norma sugli allenamenti individuali svolgendo partitelle tre contro tre a ogni turno d’allenamento a Formello
Fino al 18 maggio non possono essere svolti allenamenti collettivi, ma la Lazio sta violando questa regola. A Formello, infatti, i biancocelesti svolgono partitelle tre contro tre a ogni turno d’allenamento (uno al mattino e uno al pomeriggio). Sotto gli ordini di Simone Inzaghi, dotato di mascherina, i calciatori alzano l’intensità per circa 30 minuti, giocando sempre con regole diverse. Quattro-cinque minuti con varie regole, di cui l’unica a non cambiare è l’ultima: tre tocchi e goal di prima.
Le partitelle vengono giocate nel piccolo stadio dedicato a Mirko Fersini, il ragazzo della Primavera scomparso otto anni fa. Da qualche giorno la Lazio ha aggiunto un’ulteriore rete verde intorno al campo per proteggere l’attività dagli occhi indiscreti dei curiosi, anche se, tra le piante gli osservatori riescono a scrutare tutto.
LEGGI ANCHE La nuova maglia della Sampdoria? Ecco le prime foto….
Il clima a Formello è rilassato e allegro perché la Lazio ha voglia di iniziare per continuare la corsa al titolo. Per quanto riguarda la tutela della salute dei calciatori la società è tranquilla, come dichiarato dal responsabile sanitario del club: “Il centro è sanificato: se i giocatori varcano il cancello non sono sani, sono perfetti. Potrebbero allenarsi anche in maniera collettiva”.
Pur essendo controllati e sani, appare profondamente ingiusto che la Lazio violi la regola degli allenamenti individuali, ottenendo così un netto vantaggio sulle avversarie…