Tutta l’emozione di Gerard Yepes nell’indossare la fascia da capitano della Sampdoria: la foto è in camera, ma ora si deve pensare ai playoff
La prima volta non si scorda mai. Gerard Yepes difficilmente potrà ricordare l’ultima mezzora di Lecco-Sampdoria, quando, per la prima volta, ha indossato la fascia da capitano al braccio. Un’emozione fortissima per lui, spagnolo di nascita, ma cresciuto con i colori più belli del mondo addosso e tifoso blucerchiato.
Dopo l’uscita di Nicola Murru al 53′ e quella di Valerio Verre al 64′ la fascia è passata a lui. Che, incredulo, l’ha raccolta dal numero 10. Senza crederci. Anche se c’è poco tempo per pensarci, perché ora bisogna avere in testa solo i playoff:
Vette detto “Gerry, mettila tu”. Ho provato una sensazione incredibile. Ma eravamo sullo 0-0, non potevo pensarci troppo. Dovevamo vincere. Se me lo avessero detto la scorsa estate avrei pensato a uno scherzo. Per me è un grande orgoglio. E con tanti tifosi venuti a Lecco è stato ancora più bello. La foto con la fascia la appenderò a casa, ma ora guardiamo avanti per centrare il nostro obiettivo. Ci giochiamo il nostro sogno.
Sampdoria, Gerard Yepes: con De Luca e Pedrola ai playoff
Sampdoria, Gerard Yepes: la fascia? Ho appeso in camera la foto. Ora andiamo ai playoff!
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Nessuna parola in particolare di Andrea Pirlo, che ha fatto i complimenti a tutta la squadra per una vittoria fondamentale. Una vittoria di un gruppo giovane, cresciuto attraverso le difficoltà della stagione e ora al settimo posto:
Pirlo? Non mi ha detto nulla, ha fatto i complimenti a tutti perché è stata una vittoria del gruppo. Le tante difficoltà hanno fatto crescere noi giovani in fretta. Nel calcio è così. bisogna maturare velocemente.
La vittoria ha portato le firme di Manuel De Luca ed Estanis Pedrola, altri due che in stagione – soprattutto il secondo – hanno passato molte difficoltà. Entrambi, però, sono fondamentali e potranno essere la spinta in più in caso di playoff:
Il Cigno dal punto di vista mentale è forse il più forte di tutti. Con l’infortunio al ginocchio ha dovuto trovare una forza enorme dentro. E’ rimasto concentrato e ora ci regala giocate e goal.
Pedrola? Ha avuto la sfortuna di farsi male nel suo momento migliore, mentalmente è dura da superare. Con il Lecco nel finale si è trovato nella sua posizione preferita. Il rosso di Lepore è nato da lui così come il goal di Manuel.