Pirlo incorona Yepes, il centrocampista prodotto delle giovanili della Sampdoria ha sorpreso l’allenatore in tutto e ora è leader del suo centrocampo
Gerard Yepes ha stregato Andrea Pirlo. Ci ha messo molto poco, un paio di giorni nel ritiro estivo di Livigno, per convincere l’allenatore della Sampdoria a puntare su di lui. Dalla scorsa estate ad oggi lo spagnolo classe 2002, cresciuto nelle giovanili blucerchiate, è diventato praticamente insostituibile e sta migliorando giorno dopo giorno, con la fame di diventare ancora più forte.
Con la voglia di imparare dal suo allenatore, che è stato tra i migliori nella storia in quel ruolo che Yepes oggi interpreta con grande affidabilità. Lo ha riconosciuto lo stesso Andrea Pirlo, nella conferenza stampa pre Sampdoria-Reggiana, rivelando quanto il suo metronomo di centrocampo lo abbia sorpreso:
Yepes è stata la sorpresa più bella, non lo conoscevo, prima si pensava di mandarlo a giocare da qualche parte ma ci ha rubato subito l’occhio per intelligenza, per come si allenava e capiva le situazioni, ha avuto crescita costante. E’ un leader in mezzo al campo nonostante non abbia un grande fisico, troppo intelligente per non giocare in quel ruolo, fa ottime letture, è un ragazzo eccezionale che vuole sempre migliorarsi. Si merita la stagione che ha fatto
Sampdoria, Pirlo: “Yepes? Un leader a metà campo, troppo intelligente”
Sampdoria, Andrea Pirlo sorpreso da Yepes: non ce l’aspettavamo…
LEGGI ANCHE Serie B, Palermo sempre più in crisi: squadra in ritiro punitivo!
Parole che suonano come un’investitura ufficiale. Andrea Pirlo sembra aver trovato il suo erede alla Sampdoria, quello che ha scalzato il “favorito” Matteo Ricci, che il tecnico aveva espressamente voluto portare con sé dalla Turchia. Ma l’occhio dell’allenatore ha saputo immediatamente riconoscere il talento e l’attitudine giusti di Yepes. Così che, dopo pochissimi giorni, Pirlo ha stoppato tutto, cambiato ogni piano: “Gerry”, come è soprannominato, non doveva più partire.
Oggi il centrocampista spagnolo conta 33 presenze in stagione, da settembre ha saltato una sola partita per diffida e, nell’ultima gara, ha indossato la fascia da capitano della Sampdoria. Il culmine, per il momento, di un percorso bellissimo che parte dalle giovanili e, con il lavoro, la dedizione e la passione, è arrivato fino a impressionare un gigante come Pirlo. Ora gli manca solo il goal, magari sotto La Sud, per concludere a meraviglia questa stagione magica.