La Sampdoria di Massimo Ferrero potrebbe dover rinunciare al tesoretto da poter utilizzare nella prossima sessione di mercato.
I conti non tornano. Almeno per ora. Non c’è solo il mancato pagamento dell’ultima rata dei diritti televisivi a preoccupare la Sampdoria di Massimo Ferrero. C’è anche un tesoro che non si trova…
Dal mercato non arriveranno le ricche, anzi ricchissime plusvalenze di un anno fa, quelle degli anni precedenti. La Sampdoria non è riuscita a valorizzare al massimo nessun giocatore, nè Colley, nè tantomeno Vieira. Due dei principali candidati per fare le valige al termine di questa stagione.
Se ci sarà il bisogno si cederanno anche loro, non solo loro. Ben calcolando gli ammortamenti a bilancio. Per essere chiari il cartellino di Emil Audero al 30 giugno verrà messo a bilancio per 12 milioni di euro. E venderlo a 15 milioni potrebbe non essere impossibile.
Ma Ferrero&Company sono alla ricerca anche di un tesoretto che potrebbe fare la differenza sul mercato. Un tesoro che rischia perà di rimanere solo sulla carta: Caprari, Murillo, Verre, Schick e Bruno Fernandes. Questi sono i nomi da cui potrebbe essere finanziato il mercato in entrata. Un’iniezione di liquidità per la Sampdoria. Ma analizziamo caso per caso:
Jeison Murillo: L’ex Barcellona è tornato a giocare in Spagna, nel Celta Vigo, dopo aver trovato l’accordo con la Sampdoria sulla base del prestito secco con diritto di riscatto, fissato a 16 milioni. Il centrale nella Liga ha collezionato 8 presenze. La speranza del club blucerchiato è ovviamente quella di poter cedere a titolo definitivo il centrale che costerà a Massimo Ferrero obbligatoriamente 14 milioni di euro (2 di prestito più 12 di riscatto). Se riuscirà l’operazione (da applausi) la società di Corte Lambruscini si porterà a casa una plusvalenza di quasi 3,5 milioni di euro
Gianluca Caprari: ha salutato Genova nella finestra invernale di mercato, passando in prestito oneroso con diritto di riscatto a favore del Parma. L’attaccante in gialloblù ha collezionato, finora, soltanto 3 apparizioni senza mettere a segno nemmeno una rete o un assist. A gennaio il Parma ha già speso 2,5 milioni di euro. Il riscatto è fissato 9. Una cifra che a oggi Daniele Faggiano non ha nessuna intenzione di investire.
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Sampdoria, Ferrero e il tesoretto per il mercato che non c’è…
Valerio Verre: il centrocampista scuola Roma pagato 4 milioni al Pescara nell’estate 2017 non ha mai avuto la possibilità di giocare a Genova. Un anno fa a Perugia ha fatto goal e assist. Poi in estate, nonostante il parere contrario di Di Francesco, il centrocampista ha scelto di andare a giocare a Verona. Verre è passato all’Hellas in prestito con diritto di riscatto fissato a 2,7 milioni di euro. Una cifra non elevatissima che il presidente Setti vorrebbe ridiscutere per chiedere uno sconto. Ma perchè Ferrero dovrebbe concederlo? Meglio riportarselo a casa…
Bruno Fernandes: E’ uno dei casi più spinosi, il portoghese è al centro di un contenzioso legale tra la Sampdoria e lo Sporting Lisbona. Il calciatore attualmente è tesserato con il Manchester United, dopo un’operazione da 80 milioni di euro (bonus compresi). Proprio questa trattativa, grazie al contratto firmato due anni fa tra il club di Ferrero e lo Sporting, dovrebbe fruttare alle casse dei blucerchiati 4,6 milioni di euro più altri 3 di eventuali bonus. Deciderà il Tas di Losanna.
Gianluca Caprari: ha salutato Genova nella finestra invernale di mercato, passando in prestito oneroso con diritto di riscatto a favore del Parma. L’attaccante in gialloblù ha collezionato, finora, soltanto 3 apparizioni senza mettere a segno nemmeno una rete o un assist. A gennaio il Parma ha già speso 2,5 milioni di euro. Il riscatto è fissato 9. Una cifra che a oggi Daniele Faggiano non ha nessuna intenzione di investire.
Patrick Schick: Il caso Schick è spiegato perfettamente dalla nota ufficiale della Roma, società quotata in borsa: “Il contratto prevede un corrispettivo fisso di 5 milioni di euro e l’obbligo, condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, di trasformare la cessione temporanea in definitiva, per un corrispettivo di 9 milioni di euro. Il contratto prevede altresì il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 8 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte della Roma e del Calciatore di determinati obiettivi sportivi. Inoltre, in caso di futuro trasferimento del Calciatore entro il 1 febbraio 2020, la Roma riconoscerà alla UC Sampdoria un importo pari al 50% del prezzo di cessione, con un minimo garantito di 20 milioni di euro, che sarà dovuto anche nel caso in cui il Calciatore risulti ancora tesserato per la Roma a tale data”. Il problema è che la Sampdoria avrebbe già messo a bilancio la cifra garantita di 20 milioni di euro in arrivo dal Lipsia. E quindi cari amici niente tesoretto…