Contro la Sampdoria il Palermo non potrà solo difendere: i numeri della retroguardia di Michele Mignani non danno garanzie
Come si prepara una partita dei playoff? La Sampdoria dovrà essere molto brava ad attaccare, ma senza scoprirsi. I blucerchiati devono vincere e, se dovessere prendere goal per primi, la cosa si farebbe ancora più difficile. Al tempo stesso, però, il Palermo non potrà solo difendere.
I rosanero, che non avranno Aurelio, Coulibaly e Nedelcerau e potrebbero dover fare a meno di Di Mariano e Vasic, sanno di non poter fare 90 minuti in difsa. Il rischio è che la Sampdoria trovi il goal e poi possa sfruttare il contropiede anche per aumentare il proprio vantaggio. Anche perché la difesa del Palermo non è certo impenetrabile.
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Sampdoria, il Palermo non sa difendersi: Michele Mignani gioca all’attacco. I numeri
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I rosanero, con 53 goal subiti, sono la quarta peggior difesa dietro a Lecco (74), Feralpisalò (65) e Pisa (54) e anche all’ultima con il Sudtirol, sullo 0-1, hanno sofferto, rischiando di prendere il pareggio, come accaduto, il turno precedente con il 2-2 contro l’Ascoli.
Per questo motivo Mignani potrebbe preparare la partita per cercare di andare in vantaggio per primo, contando sul fatto che anche la Sampdoria non ha una difesa granitica (50 goal subiti) e non può permettersi di scoprirsi troppo. I blucerchiati dovranno stare attenti e cercare di sfruttare le occasioni, anche grazie a un tridente d’attacco da 25 goal complessivi (Manuel De Luca 10, Fabio Borini 9, Sebastiano Esposito 6).