La Sampdoria è libera. Lo è per davvero. Massimo Ferrero e Gianluca Vidal rappresentano il passato. Un passato da dimenticare…
La Sampdoria é libera! Anzi no, forse… chi lo sa. Le ultime 48 ore ci hanno fatto volare sull’ottovolante tra un accordo dato per chiuso, un Massimo Ferrero al solito strepitante e pronto alla guerra e non ultimo Gianluca Vidal che ci dice in sintesi: “L’accordo c’é ed é firmato, ma Ferrero vuole altro”.
Confusione, mancanza di comunicazione e atteggiamenti pilateschi che ancora una volta lasciano nel mezzo chi? I sampdoriani. Perché la Sampdoria società non parla? Perché non ci rassicura? Di pancia mi verrebbe dire perché c’é qualcosa che non quadra, ma poi a mente fredda il pensiero muta.
Questa dirigenza non spiccherà per empatia e apertura, ma ad oggi non ha mai raccontato favole o tradito la fiducia. Matteo Manfredi una cosa in questi mesi l’ha già ampiamente dimostrata: non é uno stupido.
E questo silenzio cela evidentemente l’intenzione di non esporsi o offrire sponde non richieste alla controparte.E l’avere dalla propria parte un fuoriclasse del foro come Francesco De Gennaro rappresenta uno dei migliori investimenti messi sul piatto da Gestio Capital e dalla Blucerchiati Srl.
Sampdoria, Ferrero e Vidal sono il passato. Il presente è Matteo Manfredi…

Sampdoria, giuro di dire tutta la verità e null’altro che la verità: siamo liberi da Ferrero e Vidal!
Vidal ci ha detto che closing e accordo ci sono. E quindi il tassello, il più importante é stato realmente messo. Restano fuori – a quel che leggiamo – pendenze relative al solo Ferrero che però a questo punto non riguardano più la vicenda legata alla cessione del nostro club.
E sempre leggendola a mente fredda forse questa rabbia e questi strali del Viperetta una spiegazione logica la hanno. Proviamo a inquadrarla in un altro modo. Massimo Ferrero galleggia ormai da quasi tre anni in questo mondo di mezzo fatto di arresti domiciliari, processi, cause, tribunali e via dicendo.
Tenere aperta la vicenda e la querelle Sampdoria ha rappresentato fino ad oggi per lui una sorta di salvacondotto a tempo. Un bonus da giocarsi per rallentare tutte le sue pendenze e tenere alta l’attenzione sui suo personaggio clownesco e sempre appealing sul piano mediatico.
Forse Ferrero stesso ha compreso, con il tradimento inaspettato dell’amico Vidal, che il tempo delle burle e dei giochetti questa volta é davvero finito. La Sampdoria é libera? Questa volta, forse… sul serio.