L’Italia Under 21 batte il Giappone 4-3, decisivo Raimondo, giovane seguito da Mancini per la Sampdoria. Esposito entra e fa assist, solo panchina per Ghilardi
Parte bene l’Italia Under 21 al Torneo Maurice Revello, competizione per le nazionali giovanili che rappresenta una bella vetrina per i ragazzi che vogliono mettersi in mostra. Gli azzurrini di Carmine Nunziata si sono imposti per 4-3 sul Giappone Under 19, che è sceso in campo anche con qualche 2006 a fronte di avversari più grandi anche di 4 anni.
L’Italia però ha portato a casa la vittoria in particolare grazie a un 2004 molto promettente, Antonio Raimondo, che nell’ultima stagione ha giocato da protagonista la Serie B con la Ternana. Alla prima annata da titolare tra i professionisti a 19 anni, l’attaccante originario di Ravenna ha segnato 9 goal in 38 presenze, che non sono bastati a salvare dalla retrocessione le Fere.
La sua doppietta all’esordio in Under 21, però, è stata sufficiente a regalare la vittoria a Nunziata, che ha calato il poker anche grazie alle reti del genoano Seydou Fini e di Giovanni Fabbian. Raimondo è uno dei giovani che Andrea Mancini sta osservando attentamente per la Sampdoria del futuro, uno di quei colpi che potrebbe fare in stile Estanis Pedrola, Giovanni Leoni o Sebastiano Esposito.
Italia Under 21, Ghilardi resta in panchina, assist di Esposito a Raimondo
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A proposito di Esposito, lui e Daniele Ghilardi sono i rappresentanti dei blucerchiati nell’Under 21 di Nunziata. Il difensore centrale, fedelissimo del ct, è rimasto in panchina, mentre l’attaccante classe 2002, di proprietà dell’Inter, è subentrato al 69mo e, un minuto dopo, ha fornito l’assist a Raimondo. A riprova di quanto sappia essere incisivo anche giocando poco.
Un tandem che sarebbe bello poter ammirare alla Sampdoria, ma difficilmente sarà così. Esposito è difficile da riavere dai nerazzurri e, probabilmente, l’ex Ternana (di proprietà del Bologna) potrebbe venire al suo posto. Raimondo, comunque, ha saputo mettersi in mostra, confermando il fiuto di Mancini per i giovani di belle speranze. Esposito e Ghilardi, invece, avranno altre 4 partite del girone per far vedere a tutti il talento e la maturità che hanno acquisito e sfoggiato in quest’ultima stagione blucerchiata.