Le strade della Salernitana e di Candreva si separano, l’ex Sampdoria si libera dal contratto: sarà uno degli svincolati di lusso per il prossimo calciomercato
Dopo due anni finirà la storia d’amore tra Salernitana e Antonio Candreva. Il classe 1987 si libererà dal contratto con i campani che durerebbe fino al giugno 2025, con un ingaggio da 1,8 milioni netti a stagione. Cifre elevate per la Serie B, categoria in cui è retrocesso il club granata. Ma in particolare pare che sia il calciatore a voler cambiare aria, o meglio a puntare a rimanere in Serie A, senza scendere di livello.
Su di lui ci sarebbe il Como, ad esempio, che vorrebbe attendere la separazione anticipata tra giocatore e società di appartenenza. Separazione che sta per avvenire, sulla base del pagamento di una penale che la Salernitana dovrà devolvere a Candreva. Si tratta di una clausola che prevede un versamento di 400mila euro nelle casse dell’ex esterno della Sampdoria, da corrispondere sulla busta paga di giugno.
Al club campano conviene adottare questa strategia, perché sarebbe difficile impostare una trattativa per cederlo e incassare qualcosa. E, comunque, andrebbe corrisposta all’agente di Candreva una prima rata, con scadenza a ottobre. Insomma, la separazione anticipata è la soluzione migliore per tutti.
Calciomercato, la Salernitana libera Candreva pagando una clausola
Calciomercato, Antonio Candreva divorzia dalla Salernitana: l’ex Sampdoria sarà svincolato
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, da Esposito ad Audero: ultime ore per i riscatti
Si conclude qui, dopo 70 presenze, 14 goal e 11 assist, l’avventura di Candreva alla Salernitana, squadra che aveva scelto dopo il suo biennio alla Sampdoria (dove ha messo a segno 76 presenze, 12 reti e 21 assistenze). Il 37enne ha già cancellato dai suoi profili social i tag della sua ormai ex squadra, pronto a ripartire altrove.
Un altrove che non potrà essere la Sampdoria, visto che le ambizioni di Candreva sono quelle di continuare il più possibile la sua carriera, giunta agli ultimi anni, in Serie A. E poi il costo dell’ingaggio è altamente fuori portata per il club blucerchiato.