Nella cessione della Sampdoria a Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani hanno avuto un ruolo chiave Vincenzo Bruni e Massimo Marinelli
Un anno fa partiva, con il bonifico da quasi sei milioni, l’operazione di salvataggio della Sampdoria a opera di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Un’operazione complicata, difficile, che, per diversi giorni, ha tenuto sulle spine i tifosi, che hanno seriamente temuto per il fallimento dei blucerchiati.
Il Secolo XIX ripercorre le fasi calde del giugno 2023 portando alla luce due figure rimaste nell’ombra, ma che avevano avuto un ruolo fondamentale. Si tratta di Vincenzo Bruni e Massimo Marinelli, manager di Aser Group ed ex membro del Cda del Leeds, la precedente squadra di Radrizzani.
Cessione Sampdoria, Marinelli lavora ancora con Radrizzani
Cessione Sampdoria, Vincenzo Bruni e Massimo Marinelli: le figure chiave della trattativa con Manfredi
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Bruni, ex partner di Ernst&Young, aveva già messo in contatto nel 2019 Gianni Panconi e Antonio Romei e sarebbe stato lui a presentare, nell’aprile del 2022, l’avvocato Francesco De Gennaro al Cda della Sampdoria nell’ambito dell’operazione con Bain Capital. Ed è sempre stato lui a organizzare la prima call con Gestio Capital.
Marinelli, invece, è stato grande protagonista delle fasi calde della trattativa tra aprile e maggio e, attualmente, lavora ancora per Aser e con Radrizzani, che ha aiutato nella prima fase del “project sun”, il progetto di rinascita della Sampdoria.