Il Barcellona, in difficoltà finanziarie, punta a racimolare milioni dai prestiti per il calciomercato: difficile un contro-riscatto di Pedrola dalla Sampdoria. L’analisi di Mundo Deportivo
Il Barcellona sta attraversando una fase abbastanza critica della sua storia dal punto di vista finanziario. Il club blaugrana ha parecchie difficoltà finanziarie, tanto che anche il contratto dell’allenatore Hans-Dieter Flick ancora non può essere depositato, così come serve fare spazio economicamente a talenti come Gavi.
Con i catalani la Sampdoria ha imbastito l’anno scorso un’operazione di calciomercato per Estanis Pedrola, tra i talenti più fulgidi quanto sfortunati di questa stagione appena finita. Prestito con obbligo di riscatto a 3 milioni (condizioni già realizzatesi alla decima presenza), con opzione di contro-riscatto fino al 2025 per 7 milioni e una percentuale del 50% sulla rivendita. Lo spauracchio, per i blucerchiati, è questo diritto di ricompra per il Barcellona, che con soli 4 milioni di più potrebbe riappropriarsi del suo talento.
Un’opzione che, però, sembra abbastanza difficile ad oggi. In primis perché Pedrola è infortunato, si è operato a fine maggio e ne avrà per circa 4 mesi. Ma soprattutto, il Barcellona punta a racimolare il più possibile denaro dai giocatori in prestito. E il classe 2003 in forza alla Sampdoria è uno dei tanti.
Calciomercato, Pedrola e non solo: 18 giocatori in prestito su cui il Barcellona punta per incassare
Calciomercato Sampdoria, Mundo Deportivo: i piani del Barcellona per Pedrola
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Secondo un’analisi di Mundo Deportivo, sono 18 i giocatori da cui i blaugrana sperano di ottenere soldi extra, quindi senza far uscire nessuna pedina attualmente in rosa. Ci sono, per citarne alcuni, Serginho Dest, Abde Ezzazouli, Jean Clair Todibo, Oscar Mingueza, Junior Firpo.
La cosa curiosa è che almeno 15 di loro sono stati ceduti con la clausola di una percentuale sulla futura rivendita (esattamente come per Pedrola) che solitamente si aggira in un range dal 10 al 50%. La quota che andrebbe versata in caso di vendita dell’esterno della Sampdoria, in sintesi, è la più alta.
Alcuni di loro, come Pedrola, hanno dei diritti di riscatto pendenti in favore delle società che acquistano i calciatori. Ma sono in minoranza. Segno che il Barcellona si aspetta di più dalla futura rivendita di questi suoi tesserati, piuttosto che dai riscatti. Con queste premesse, viste le problematiche economiche del club, è difficile che il talento in blucerchiato lasci Genova.
Lo scenario più probabile resta quello di una permanenza alla Sampdoria, con il Barcellona che si intascherà i 3 milioni pattuiti. Poi, se Pedrola facesse un enorme exploit, i blaugrana potrebbero riportarlo a casa con una spesa relativamente contenuta. Altrimenti potrebbero sperare in una vendita remunerativa da parte dei blucerchiati, da cui otterrebbero il 50% del totale. Uno scenario che in Catalogna sperano di ripetere per altri calciatori che orbitano nella galassia del club in difficoltà finanziarie.