Calciomercato, si aprono spiragli per Tutino alla Sampdoria, l’agente dell’attaccante lo spinge lontano da Cosenza. Le parole
Cambiamento improvviso per il futuro di Gennaro Tutino, obiettivo di calciomercato della Sampdoria per rinforzare l’attacco. Solo ieri, venerdì 14 giugno, il Cosenza lo ha riscattato per 2,5 milioni di euro, diventandone proprietario al 100%. Un investimento importante per i calabresi, che apriva o a una cessione remunerativa o a una voglia di puntare ancora su di lui.
Ma il giorno dopo il riscatto, l’agente dell’attaccante classe 1996 annuncia: il ciclo a Cosenza è finito. Mario Giuffredi, procuratore che assiste Tutino, ha dichiarato a Tuttomercatoweb che il legame del giocatore con il club e i tifosi è molto forte, ma l’avventura terminerà a breve:
Gennaro è molto legato alla piazza di Cosenza, è sempre stato bene perché la gente gli vuole bene e lo ha fatto sentire importante. Sarà sempre riconoscente a quello che Cosenza gli ha dato però come in ogni cosa della vita c’è un inizio e una fine
Questo soprattutto perché Tutino ha ambizioni più elevate. L’agente chiarisce che la punta vuole giocare in Serie A, oppure in una squadra di B che possa competere per la promozione:
Gli obiettivi professionali di Tutino non coincidono con quelli del Cosenza. Vuole giocare in Serie A o lottare in una squadra di B che possa stravincere il campionato, penso che il Cosenza non possa lottare per questo. Il suo ciclo è finito con la passata stagione
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Si apre quindi uno spiraglio maggiore per la Sampdoria, che potrebbe convincere Tutino e il procuratore con un progetto che punta a tornare in Serie A, magari vincendo la B grazie ai suoi goal. L’attaccante, reduce da una stagione esaltante in cadetteria con 20 goal segnati, ha anche ammiratori nel massimo campionato italiano e, per i blucerchiati, non sarà facile strapparlo alla concorrenza.
Anche perché, nonostante le dichiarazioni di Giuffredi remino contro le intenzioni del Cosenza, dopo un investimento di 2,5 milioni da parte della proprietà serviranno più soldi per potersi accaparrare il cartellino della punta. Ma ciò che è certo è l’addio annunciato di Tutino al club calabrese, anche a causa di un comportamento da parte del presidente Guarascio che l’agente del calciatore non ha gradito. Le sue parole ancora a Tuttomercatoweb:
Sono rimasto senza parole per il comportamento del Presidente Guarascio. Non si è degnato di fare neanche una telefonata al calciatore per dirgli che le sue intenzioni erano quelle di riscattarlo. Da quando faccio questo lavoro non mi è mai capitato che una società che vuole riscattare un giocatore non abbia fatto una chiamata. Il comportamento lo reputo non corretto. Per quanto mi riguarda ho ricevuto delle telefonate da Ursino e Delvecchio ma non mi dicevano chiaramente le intenzioni del presidente perché non le conoscevano. Mi dicevano che il presidente stava valutando ma non aveva ancora deciso. Ritengo tutto ciò un comportamento non corretto professionalmente. Detto questo sono contento che il Presidente abbia fatto un investimento importante così la piazza di Cosenza può essere tranquilla: vuol dire che il proprietario del club ha la forza di costruire una squadra importante viste le risorse di cui dispone. Ma una cosa è certa e la dico con grande determinazione: piaccia oppure no il ciclo di Tutino a Cosenza è finito