Dopo essersi svincolato dalla Sampdoria, Murru è appetibile sul calciomercato: ci pensa l’Hellas Verona, che però vorrebbe una riduzione dell’ingaggio
Dopo 7 anni, inframmezzati solo da una stagione al Torino, è finita ufficialmente la storia tra la Sampdoria e Nicola Murru. Il terzino classe 1994 è andato in scadenza di contratto, senza aver trovato l’accordo con il club di cui è stato anche capitano nell’ultima stagione genovese.
Ora è pronto a ricominciare altrove, aiutato dal costo zero del cartellino e dal cambio di agente, visto che da poco è passato alla Bsp Football Agency, la stessa di Manolo Gabbiadini. L’ex difensore della Sampdoria ha avuto già qualche interessamento, per esempio dall’Udinese, dal Pisa e dalla Cremonese. Ma è l’Hellas Verona ad essersi mossa con maggiore prontezza e ad essere in vantaggio.
Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, però, ci sarebbe ancora un ostacolo per poter ottenere la fumata bianca dell’affare. Lo stipendio di Murru sarebbe troppo elevato per l’Hellas Verona.
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L’ingaggio alla Sampdoria del difensore sardo era di circa 1,3 milioni di euro, giudicato troppo alto dai veronesi. Se il giocatore e l’entourage abbassassero le pretese, Murru potrebbe ripartire dalla Serie A, in una squadra che si presenterà nuova, dopo un’altra rivoluzione di squadra e con un allenatore appena arrivato, Paolo Zanetti.
Le alternative, altrimenti, non mancano, per un difensore che ha 30 anni, può ancora dire la sua a questi livelli e vanta 158 presenze con la Sampdoria tra A e B, 107 col Cagliari e 17 col Torino. Anche se, nell’ultimo anno, diversi infortuni muscolari lo hanno costretto a saltare 13 partite. A pochi giorni dalla sua separazione coi blucerchiati, Murru prova a sciogliere i nodi del suo futuro. Che potrebbe essere all’ombra dell’Arena di Verona.