Si preannuncia un gran finale per la decima edizione dell’AG Noir di Andora dedicato al tema del lato oscuro…
Si prepara al gran finale il Festival AG NOIR di Andora (Savona), nel cuore della Riviera dei Fiori. La manifestazione, promossa dal Comune di Andora e diretta e presentata da Christine Enrile, quest’anno si è svolta con il patrocinio di Rai Liguria e la media partnership di RaiPlay Sound.
Giunto al traguardo importante della decima edizione – dedicata, per il 2024, al tema del “lato oscuro” – l’evento, come sua consuetudine fin dal debutto, nel 2015 – si è svolto lungo il duplice binario del noir letterario, con le presentazioni di scrittori affermati e altri emergenti, e del noir quotidiano, con conversazioni tra giornalisti, criminologi e altri esperti.
Sabato sera 13 luglio, a partire dalle 21.30, a ingresso gratuito, sul palco dei Giardini di Palazzo Tagliaferro, in Largo Milano 1, ad Andora, nella serata incentrata, nello specifico, sul “lato oscuro della giustizia”, si alterneranno diverse voci competenti e autorevoli e ospiti d’eccezione.
Interverrà Carmelo Abbate, giornalista, scrittore e opinionista della trasmissione “Quarto Grado”, affiancato dalla psicologa Gabriella Marano, consulente della famiglia Cecchettin, in merito al femminicidio di Giulia Cecchettin.
Mauro Trogu, avvocato del Foro di Cagliari, e Francesca Nanni, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano, commenteranno il clamoroso errore giudiziario di cui è stato vittima Beniamino Zuncheddu: l’ex pastore sardo ha trascorso 33 anni in carcere da innocente. Grazie al lavoro meticoloso e instancabile di Trogu e Nanni, oltre che alla tenacia della sorella Augusta e dei familiari, è stato assolto con formula piena, per non avere commesso il fatto, alla fine di gennaio 2024.
Festival AG Noir, una decima edizione di successo
Gran Finale per la decima edizione dell’AG Noir di Andora…
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Pietro Adami, giornalista TGR Liguria, si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e giornalismo d’inchiesta. Ad AG NOIR presenta, in particolare, i podcast “Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo” e “La vita dopo. Il caso Luca Delfino”, legati al territorio ligure e disponibili su RaiPlay Sound.
Tra cronaca, attualità, investigazioni, processi, vicende irrisolte, nelle precedenti serate del Pre-Festival (9 e 10 luglio) e in quelle del clou del Festival (11 e 12 luglio), il X AG NOIR ha riscosso attenzione e interesse presso un numeroso pubblico.
Sono stati ripercorsi alcuni dei casi più famosi del panorama nazionale come la conferma della condanna all’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano, per la strage di Erba, la scomparsa di Emanuela Orlandi, i delitti di Nada Cella, Milena Sutter e Simonetta Cesaroni, i segreti del boss Matteo Messina Denaro, l’omicidio della piccola Diana Pifferi.
A rendere gli appuntamenti ancora più intensi hanno contribuito in modo decisivo gli approfondimenti e le testimonianze di ospiti di primo piano quali Pietro Orlandi, Riccardo Bocca, Carmen Pugliese, Luciano Garofano, Lucia Esposito, Graziano Cetara, Giacomo Galanti.
Tanta curiosità per le novità dedicate alla Gen Z, con la BookToker Federica D’Angelo, volto di Rai Gulp, e le riprese di un docu-film con i giovani andoresi a cura della sceneggiatrice e regista Francesca La Mantia. Ogni pomeriggio, inoltre, in viale Roma si è tenuto il BookParty all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente – Un’insegna urbana” dell’artista Federica Marangoni, simbolo di cultura e libertà. Gli stessi valori che accompagnano il Festival AG NOIR fin dalle sue origini.