L’esecutività dei contratti della Sampdoria è un ulteriore passo del progetto di Manfredi di riportare il club ad essere rispettabile, spiega l’ad Fiorella
La Sampdoria deve tornare ad essere rispettabile. Rispettata e rispettabile. Questo obiettivo è parte integrante del progetto che Matteo Manfredi ha in mente per la rinascita del club blucerchiato, per il ritorno ai livelli che gli competono. Un ritorno che passa anche dal dover fare i conti, per ora, con restrizioni attraverso cui gli uomini della società stanno cercando di muoversi come possono. Sempre nel rispetto delle regole.
Ed è per questo che il via libera della Lega Serie B al deposito dei contratti dei nuovi acquisti di questo calciomercato è visto con soddisfazione da Matteo Manfredi, da Raffaele Fiorella e dalla Sampdoria. Perché è un segnale importante di come il club abbia agito correttamente finora, tutelandosi persino contro possibili interpretazioni più restrittive delle norme. E perché è un segnale di buona reputazione della società, che non cerca scorciatoie non consentite.
L’amministratore delegato Raffaele Fiorella, nel suo comunicato in cui annuncia l’ottenuta esecutività dei contratti, si sofferma anche sul progetto del presidente Manfredi, fatto di rispetto delle regole e voglia di consolidare al meglio la situazione Sampdoria:
In questi mesi la proprietà ha investito notevoli risorse e ha soprattutto lavorato per mettere ordine all’interno del club sul piano della governance e dei processi operativi. L’obiettivo odierno viene raggiunto in primis grazie proprio alla precisa volontà di migliorare e consolidare il nostro ambiente operativo. Il presidente Matteo Manfredi ha una chiara progettualità per Sampdoria alla quale intendiamo attenerci con l’obiettivo di riportare la società ai livelli che merita, sia dal punto di vista sportivo sia sotto il profilo della rispettabilità e della riconoscibilità
Sampdoria, rispettabilità e riconoscibilità: Manfredi indica la strada per il club
Sampdoria, Raffaele Fiorella: Manfredi punta sulla reputazione. Le parole
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, La Gumina e Stoppa hanno convinto Pirlo?
Manfredi vuole che la Sampdoria torni a godere di quella reputazione che è sempre stata accostata, istintivamente, al suo nome. Ed è per questo che l’aver superato gli ostacoli sopraggiunti negli ultimi giorni rappresenta un segnale importante. Nonostante ci siano state “Azioni di disturbo” (così l’ha definite il presidente stesso nel suo comunicato del 22 luglio) che hanno anche provato a mettere in dubbio la rettitudine della società, nei fatti non è stata trovata nessuna scorrettezza.
La Sampdoria ha rispettato le regole. E vuole ora essere rispettata lei stessa. Rispettata e rispettabile. Manfredi vuole che la reputazione della sua società ritorni ad essere quella a cui tutti erano abituati, prima delle vicende più recenti. La risalita in Serie A va di pari passo con questo: successo sportivo e immagine del club sono parte integrante di un unica visione del presidente.