La sinergia tra Accardi e Pirlo è sbocciata subito, il nuovo responsabile dell’area tecnica della Sampdoria vuole portare il club alla vittoria
Andrea Pirlo e Pietro Accardi. Sono loro le due figure tecniche di riferimento per questa Sampdoria, i fari guida. Uno rappresenta la continuità con l’anno scorso, l’altro la novità che, però, si è ambientata subito. E infatti la scintilla è scattata già dopo pochissimo tempo tra i due. Si sono parlati chiaramente, si sono confrontati, poi il resto è venuto da sé.
Pirlo è rimasto molto colpito dalla figura di Accardi, dalla sua competenza e dalla voglia di vincere subito che ha portato alla Sampdoria. Così il tecnico blucerchiato ha descritto, nella sua intervista al principale quotidiano genovese, queste prime settimane vissute accanto al nuovo responsabile dell’area tecnica:
C’è stato subito un bell’impatto. Ha trasmesso grande fiducia, entusiasmo, sa di calcio, vive per il calcio e vuole vincere. E come lui anche Giuseppe Colucci, che è stato in ritiro con noi. Hanno le stesse mie attitudini, perché io da sempre vivo per il calcio, guardo partite giorno e notte, dai dilettanti ai tornei brasiliani
Accardi è arrivato alla Sampdoria già molto preparato, soprattutto su ciò che è accaduto nell’ultima Serie B, dalle difficoltà iniziali alla reazione nel finale. E anche su questo, c’è stata intesa e condivisione con Pirlo:
Ha visto le nostre partite dello scorso campionato, come abbiamo cambiato modulo durante la stagione, in base ai problemi che abbiamo avuto. E lo ha condiviso. L’intelligenza è anche capire che la soluzione passa dal pragmatismo
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L’anno scorso ci sono stati errori sotto tanti punti di vista e il pragmatismo, come ha detto Pirlo, ha salvato i blucerchiati permettendo loro di andare avanti fino a guadagnarsi i playoff. L’allenatore doriano però, riguardando indietro, non ha rimpianti:
Ma no, rifarei tutto. Però è normale quando inizi una stagione con tanti ragazzi incappare in qualche errore. Nel primo periodo abbiamo pagato tante disattenzioni, leggerezze individuali. Quest’anno, con l’età media più alta, certe difficoltà non le dovremmo avere. Poi conosciamo meglio la B. Non devi mai dare niente per scontato e gli ultimi 20′ sono un campionato a parte
Quest’anno, quindi, si riparte con maggiore consapevolezza di ciò che attende la Sampdoria. Si ricomincia con una rosa diversa. E anche con una mentalità forse più vincente. Le ultime due dipendono molto anche dal nuovo arrivato Accardi, che sta già lasciando il segno e consolidando l’intesa con Pirlo.