La Sampdoria di Frosinone è piaciuta a Matteo Monforte non più abituato ad un attaccante come Massimo Coda
Dovevamo vincerla, stavamo rischiando di perderla, alla fine abbiamo pareggiato…
Quanto mi sei mancato Matteo Monforte. Mi è mancata Peccati di gol, la rubrica su Il Secolo XIX. Il nostro amico autore, comico e scrittore ci crede. E chi è che in questa stagione non ci crede? E come fai a non crederci se in squadra hai uno che si chiama Massimo Coda? Già. Prima partita ufficiale di campionato Serie Bkt e primo goal. Cosa da non credere…
Qualcosa quest’anno è cambiato davvero, non fosse altro che colui che abbiamo preso per fare goal, incredibile ma vero, ha fatto proprio goal e io non ero più abituato a vedere uno pagato per far goal che fa davvero goal già alla prima di campionato, alla Samp
Sampdoria, Matteo Monforte promuove la squadra vista a Frosinone
Sampdoria, Matteo Monforte: non ero più abituato a uno come Massimo Coda. E Pirlo non ha scusanti
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La Sampdoria è cambiata e non poco rispetto a un anno fa. Ne è convinto anche Matteo Monforte. E lo scrive chiaramente su Peccati di gol:
Siamo più forti dell’anno scorso. E questa non è cosa da poco. Ho visto finalmente giocatori, soprattutto nuovi acquisti, con un approccio diverso, più esperto, più sicuro, più sul pezzo
Inevitabile applaudire la società nel nome di Matteo Manfredi in primis ma non solo. E poi Pietro Accardi il primo grande acquisto di questa nuova Sampdoria che ha l’obiettivo, ancora una volta dichiarato, di tornare nella massima Serie. Una Serie A che farebbe tanto comodo anche a livello economico-finanziario.
…Ho visto, già da quest’estate, una presidenza con la voglia di fare cose buone. E non solo a parole, ma anche a fatti. Partendo dall’acquisto di Accardi (al quale faccio i miei più vivi complimenti per come ha condotto il mercato di quest’estate, riuscendo a fare le nozze coi fichi secchi, ma ricordandogli che forse qualche ramo secco ancora, volendo, lo si può estirpare) fino ad arrivare ai soldi investiti per altre questioni
Poi c’è la questione Andrea Pirlo. E secondo me Matteo Monforte dice una cosa saggia:
Ora sta all’allenatore tenere il timone e portare tutta la baracca alla meta. Io non ho mai parlato di Pirlo lo scorso anno, anzi, casomai l’ho sempre sostenuto e apprezzato per averci – comunque – sempre messo la faccia, lui da solo, durante la tempesta. Ora, però, non ha scusanti…