Sergio Volpi ha analizzato il centrocampo della Sampdoria: un nome su tutti la sorpresa, mentre Bellemo deve alzare la qualità
In pochi meglio di Sergio Volpi, per conoscenza dell’ambiente e del ruolo, potrebbero fare un’analisi sul centrocampo della Sampdoria. Il reparto è cambiato molto – come tutta la rosa – in questo calciomercato. L’ex capitano, all’edizione genovese de La Repubblica, ha passato in rassegna i calciatori a disposizione di Andrea Sottil.
Partendo da Alessandro Bellemo, giocatore d’esperienza arrivato dal Como per vincere il campionato:
Giocatore di rendimento. Ha esperienza, nella rosa ci sta benissimo. Dovrà essere bravo a sacrificarsi in fase difensiva e alzare la qualità della manovra.
Dal mercato, poi, è arrivato Ebenezer Akinsanmiro. Il centrocampista scuola Inter ha impressionato Volpi e può essere un’arma importante fino a fine campionato:
L’ho visto contro il Como. Mi ha impressionato per forza fisica e qualità tecnica, ma soprattutto per la fiducia, non aveva paura di sbagliare. Può essere una grossa sorpresa.
Sampdoria, Sergio Volpi: Yepes più adatto a tre
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I tanti cambiamenti hanno tolto un po’ di spazio a Gerard Yepes, più adatto al centrocampo a tre che non a due, anche per il fisico:
E’ più adatto al modulo a tre, davanti alla difesa, con i mediani che lo proteggono, come è stato l’anno scorso. A due penso faccia fatica, anche per le sue caratteristiche fisiche. L’anno scorso ha fatto bene, è stata una sorpresa.
In mezzo, poi, ci sono anche Melle Meulensteen e Matteo Ricci, su cui la valutazione, a causa dei continui infortuni, è sospesa. Deve trovare continuità per mettersi veramente in mostra e ritrovare anche un po’ di fiducia:
E’ spesso infortunato, ma qualche anno fa era un ottimo giocatore. Deve recuperare, trovare continuità e allora potrebbe diventare utile. Si tratta di un ottimo palleggiatore, ma ora deve ritrovare la fiducia, mostrare carattere.
Senz dimenticare, infine, Ronaldo Vieira e Pajtim Ksami. Entrambi sono qui dall’anno scorso (Vieria anche di più) e possono contribuire con le loro doti. Più di rottura per Vieira, che deve recuperare dall’infortunio, più da inserimento per Kasami e Leonardo Benedetti:
Kasami, come Benedetti, lo considero una mezzala, brava negli inserimenti e capace di fare qualche gol. Anche Vieira lo vedo meglio come giocatore d’interdizione, lo scorso anno ha fatto bene fino all’infortunio, deve solo riproporsi ai livelli dello scorso anno.