Come gioca il Cosenza di Massimilian Alvini? Il tecnico ha organizzato la squadra con un pressing uomo su uomo e la difesa a tre
Il Cosenza di Massimiliano Alvini si distingue per un approccio tattico aggressivo e una marcatura a uomo che copre gran parte del campo. La pressione parte già dal portiere avversario, con l’obiettivo di limitare il palleggio della squadra rivale. Questo stile di gioco offre il vantaggio di interrompere rapidamente le trame avversarie, ma presenta il rischio di concedere corridoi pericolosi qualora un singolo giocatore perda il duello individuale.
Il sistema tattico di riferimento oscilla tra il 3-4-3 e il 3-5-2, adattandosi di volta in volta alla disposizione degli avversari. In fase di transizione, quando il Cosenza intercetta il pallone o ha l’opportunità di verticalizzare, la squadra si lancia in avanti, creando pericolose situazioni di parità o superiorità numerica. Se, invece la verticalizzazione non è possibile, la squadra non esita a far girare il pallone all’indietro, ritornando al sicuro nel più consolidato 3-5-2.
Sampdoria, Alvini ha iniziato bene nonostante la penalizzazione
Il Cosenza di Alvini: pressing a uomo e tattica flessibile per sorprendere gli avversari
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Guardando alla carriera di Alvini, si nota un percorso di lunga gavetta: partito dalla Prima Categoria, è riuscito a vincere o ottenere promozioni in ogni campionato, costruendosi una reputazione senza mai fare il “salto” improvviso. La stagione passata allo Spezia è stata complessa, con la squadra reduce da una retrocessione che ha compromesso il clima necessario per far bene. Ora, a Cosenza, Alvini ha iniziato positivamente e sembra avere tutte le motivazioni per continuare su questa strada. Pur avendo la squadra una penalizzazione di 4 punti che la relega all ultimo posto.