Nella vittoria con cui la Sampdoria ha espugnato Modena, Sottil ha perso Romagnoli e Vieira per infortuni muscolari. Il tecnico blucerchiato, in conferenza stampa, si è detto dispiaciuto e preoccupato
Doppio imprevisto per la Sampdoria, che esce dal “Braglia” di Modena con tre punti conquistati contro la squadra di Pierpaolo Bisoli ma anche con due infortuni rimediati sul campo. Quello di Simone Romagnoli pochi minuti dopo l’inizio della partita e poi quello di Ronaldo Vieira che era persino subentrato al 68°, per poi uscire al 74°.
Nella conferenza stampa post partita, Andrea Sottil si è detto innanzitutto dispiaciuto per gli infortuni subiti dai suoi giocatori, che hanno costretto l’allenatore della Sampdoria a cambiare strategia. Ma poi ha anche fatto alzare il livello di preoccupazione per le condizioni di Romagnoli e Vieira:
In qualche modo gli infortuni purtroppo ci hanno destabilizzato la gestione della partita che volevo fare, ma chi è subentrato, ancora una volta, si è fatto trovare prontissimo e questo mi è piaciuto. Quando esci con guai muscolari di solito non sono mai belle notizie, però speriamo che non siano di entità importanti e possano essere risolti velocemente. Sono due stop muscolari
Sampdoria, Sottil: “Romagnoli e Vieira? Di solito per infortuni così non ci sono belle notizie”
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Lo stop di Romagnoli, a inizio partita, ha sorpreso Sottil, che più volte ha chiesto “Ma che si è fatto?” ai suoi giocatori. Poi il responso dice che il difensore centrale, partito titolare per la terza partita consecutiva in una settimana, si è fatto male al quadricipite della coscia destra. E le condizioni dovranno essere valutate bene nei prossimi giorni.
Per Vieira è stato altrettanto sorprendente, perché si è fatto male al flessore destro dopo soli 6 minuti in campo. Lo stesso minutaggio che ha disputato Romagnoli in questo Modena-Sampdoria. Sei minuti di sfortuna, unica vera macchia in questa partita. Ancora Sottil:
Dispiace di aver perso qualche giocatore, perché il campionato è lungo è logorante e abbiamo bisogno di tutti. Ma sono cose che succedono