Nel post partita Andrea Sottil ha analizzato la sconfitta della sua Sampdoria contro la Juve Stabia, due goal subiti che hanno segnato la gara
La sconfitta in casa contro la Juve Stabia, brucia parecchio in casa Sampdoria. Un risultato che manda la squadra alla sosta con l’amaro in bocca per un ko che, dopo la prima frazione, appariva difficile vista la rete di Coda che aveva aperto la gara.
Quattro minuti di blackout ad inizio ripresa che hanno cancellato con un colpo di spugna tutto quello che era stato fatto di buono ad inizio gara.
Sampdoria, Andrea Sottil: buttato tutto in pochi minuti
Sampdoria, Andrea Sottil: Dopo i goal siamo stati troppo frenetici…
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Ai canali social della società ha analizzato con la solita lucidità la gara, il tecnico dei blucerchiati Andrea Sottil, che ha raccontato come avesse chiesto alla squadra di ripartire con la stessa fame che hanno avuto nella prima parte di gara, cosa che non è avvenuta.
Adesso bisogna mettere un nuovo punto, guardare al futuro ed utilizzare la sosta per resettare e ripartire da quanto di buono fatto nella gara contro la Juve Stabia. Perchè non è tutto da buttare, occorre evitare di avere altri buchi come quelli che sono costati la vittoria.
Questa è la nostra categoria, l’avevo detto tra il primo e il secondo di non mollare un millimetro di ragionare come se fossimo zero a zero, di approcciare in maniera devastante ancora meglio del primo tempo. Nella prima frazione non abbiamo rischiato nulla, invece nei primi quattro minuti abbiamo regalato la gara alla Juve Stabia.
Dovevamo essere più lucidi nel giocare fino in fondo, invece siamo stati un po’ frenetici, vuoi anche la foga di riacciuffare il risultato. Questo ci deve insegnare molto per il proseguimento del campionato. La squadra si è allungata mentre nel primo tempo eravamo molto più corti, sono tutti dettagli da mettere a posto. Si passa attraverso gli errori, ma bisogna crescere in fretta. Abbiamo fatto un grande primo tempo ma i dettagli fanno la differenza. Quando vai sotto poi diventa difficile. Spiace andare alla sosta con una sconfitta però questa è la realtà e va accettata, dobbiamo cogliere i lati positivi e migliorare. Questa sosta viene per lavorare tanto, per recuperare i giocatori e la condizione di qualche ragazzo.