La proposta del Governo, del ministro Spadafora, di trasmettere una partita di Serie A in chiaro trova l’opposizione di Mediaset. Caos diritti tv, serve l’intervento della Lega Serie A…
Ci siamo, oggi è il grande giorno. Si riparte. Il calcio italiano torna a far sognare i propri tifosi, anche se lo farà a porte chiuse. Si parte stasera con la sfida di Coppa Italia nella semifinale di ritorno tra Juventus e Milan.
Non c’è calcio senza polemica, ecco allora che iniziano i problemi riguardanti i diritti TV. Se per la semifinale di Coppa Italia non ci sono problemi visto che la partita verrà trasmessa in chiaro sulla Rai, i problemi sorgono per le partite di campionato. Il Ministro Spadafora vuole evitare che le persone sprovviste di abbonamento creino assembramenti nei luoghi dove si possa vedere le partite, e sta cercando quindi una soluzione per trasmettere in chiaro anche le partite di campionato.
LEGGI ANCHE La Sampdoria senza cessioni: una squadra da oltre 300 milioni…

Come si può immaginare l’operazione è complicatissima. L’idea era quella di trasmetterle su Tv8, il canale in chiaro di Sky, motivo per cui sarebbe già pervenuta una diffida da parte di Mediaset alla Lega. Il motivo è semplice: i diritti in chiaro non sono mai stati messi in vendita e questo non permetterebbe alle altre emittenti di acquistarli. Le strade sono due, o viene indetto un bando (difficile visti i tempi ristretti) o il governo modifica la Legge Melandri.
Il Ministro Spadafora aveva già pensato ad una soluzione simile, quella di non escludere la possibilità di cambiare la legge. L’obbiettivo è fare in modo che tutte le parti siano d’accordo prima dell’inizio del campionato.