La Corte d’appello federale ha confermato la penalizzazione di quattro punti al Cosenza, che rimane in fondo alla classifica di Serie B
Buone notizie per la Sampdoria dalla Corte d’appello federale. Nella giornata di venerdì 11 ottobre, infatti, c’è stata la decisione sul ricorso presentato dal Cosenza in merito alla decisione di infliggerglli quattro punti di penalizzazione. Decisione che ha confermato quanto stabilito un mese fa, con i calabresi che, quindi, rimangono in fondo alla classifica.
La società di Guarascio è stata penalizzata per un ritardo nei pagamenti di Irpes e Inps, precipitando, così, all’ultimo posto della classifica di Serie B, che chiude con cinque punti (nove sul campo come Modena e Reggiana), a una lunghezza dal Frosinone, a due da Carrarese e Cittadella, a tre da Catanzaro e Sampdoria.
Serie B, il Cosenza fa ricorso al Coni
Serie B, il Cosenza rimane ultimo: confermata la penalizzazione
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Sospiro di sollievo – momentaneo – per le squadre che rischiavano di essere sorpassate in classifica dal Cosenza, con i blucerchiati che si sarebbero trovati in piena zona playout. I calabresi, però, presenteranno ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, per una “sanzione ingiusta”. Il Cosenza “continuerà a battersi per vedere riconosciute le proprie ragioni”:
La Corte d’Appello Federale ha confermato la penalizzazione di quattro punti comminata dal Tribunale Federale Nazionale, respingendo il ricorso presentato dal Cosenza. Il Cosenza Calcio prende atto della decisione sfavorevole e, nella piena convinzione delle proprie tesi, continuerà a battersi per vedere riconosciute le proprie ragioni. La Società, dopo aver letto le motivazioni della pronuncia, proporrà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro una sanzione che si ritiene ingiusta.
La Serie B aspetta, con la consapevolezza che la classifica potrebbe cambiare nuovamente a stagione in corso.