Bereszynski sta per entrare nella storia della Sampdoria: a Cesena il terzino polacco taglierà il traguardo della 200 presenze
Bartosz Bereszyński sta per entrare nella storia della Sampdoria. A Cesena, dove probabilmente giocherà, potrebbe tagliare il traguardo delle 200 presenze con la maglia blucerchiata. Entrando così in top 30 giocatori più presenti, in vetta alla quale c’è Roberto Mancini, a quota 567. Per la precisione, il polacco è 29°, dietro Ermanno Cristin (207 apparizioni) e subito davanti ad Alessandro Scanziani (198).
Un riconoscimento importante per un calciatore che fa parte della storia della Sampdoria dal 2017, quando è arrivato dal Legia Varsavia e, da quel gennaio, ha legato la sua carriera al club genovese. Tranne in quelle parentesi in cui è stato prestato al Napoli, con cui è diventato Campiona d’Italia, e all’Empoli, dove ha conquistato una salvezza all’ultima giornata e dove sarebbe potuto tornare in estate. Dato per partente per molte settimane di calciomercato, a inizio campionato ancora non aveva mai postato nulla sui social con la maglia doriana.
Ma Bereszyński, per volere soprattutto di Pietro Accardi e Andrea Pirlo, è rimasto felicemente a Genova. Così che ha potuto vestire la fascia da capitano, essendo per distacco il giocatore con più presenze in rosa. Il primo dietro di lui è Ronaldo Vieira, con 97 apparizioni. Un divario di oltre 100 partite disputate.
Sampdoria, Bereszyński a fine stagione può diventare il 23° più presente della storia
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Bereszyński è quindi l’ultima bandiera della Sampdoria, dopo che in estate hanno lasciato giocatori come Emil Audero e Nicola Murru, che comunque si sono fermati a meno presenze di lui. Il suo ruolo di capitano non è stato rispecchiato molto dal rendimento in campo nelle prime giornate, con errori che hanno portato a svariati goal presi soprattutto dove agisce lui, da braccetto destro. Dall’arrivo di Andrea Sottil, invece, ha raddrizzato il tiro, specie nelle ultime partite.
Un leader in fatto di presenze e di partite giocate con questa maglia che si sta adattando ad esserlo anche a livello carismatico, di prestazioni, di esempio per gli altri in partita. Negli anni con Marco Giampaolo, Claudio Ranieri e Roberto D’Aversa, Bereszynski è stato un titolare inamovibile e anche adesso la Sampdoria ha bisogno di lui. Che intanto continua a scrivere la sua storia e quella del club. A fine stagione il polacco potrebbe arrivare anche nella posizione numero 23 dei giocatori più presenti, scavalcando anche Sergio Volpi (229 apparizioni) e puntando a Giovanni Invernizzi, a quota 237.