Il Genoa ha presentato la sua proposta per l’acquisto del Ferraris: la Sampdoria non vuole andare allo scontro, ma gli investitori hanno confermato la disponibilità, eventualmente, a procedere in autonomia
Stanno volando gli stracci sulla questione relativa all’acquisto del Luigi Ferraris da parte di Sampdoria e Genoa. La newco compartecipata Genova Stadium ha deciso venerdì 11 ottobre per la presentazione dell’offerta da 14 milioni, ma, prima di farlo, i blucerchiati hann chiesto delle garanzie alla società rossoblù.
Garanzie che Andres Blazquez non ritiene necessarie. Nello stallo, il Genoa ha già inoltrato una proposta d’acquisto in solitaria al Comune, ma Matteo Manfredi non ha intenzione di farsi prendere dalla fretta. La Sampdoria rimane ferma sulle sue posizioni: vuole delle garanzie. Con la consapevolezza che i rosssoblù non abbiano la forza di portare avanti un progetto in autonomia, cosa che, invece, potrebbero fare i blucerchiati.
Stadio Luigi Ferraris, garanzie dagli investitori della Sampdoria di Manfredi
Stadio Luigi Ferraris, la Sampdoria fa la sua offerta: garanzie dagli investitori di Manfredi
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Nella serata di martedì 15 ottobre ci sono stati diversi contatti tra il presidente, l’ad Raffaele Fiorella, il direttore operativo Alberto Bosco, che fa parte del Cda di Genova Stadium, e l’ufficio legale. Gli investitori, come riporta Il Secolo XIX, hanno confermato la loro disponibilità anche a intervenire in autonomia, coprendo la cifra che, tra acquisto e restyling, si aggira intorno ai 100 milioni di euro.
La Sampdoria può andare avanti da sola e non vuole di rimanere esclusa dalla partita. L’idea di un progetto condiviso non è mutata nei blucerchiati, che non hanno intenzione di portare avanti una “guerra” con il Genoa. Vogliono, però, un soggetto affidabile con cui condurre l’operazione. Altrimenti, come riporta sempre il quotidiano, sono disposti anche a presentare un’offerta in autonomia.