Giuseppe Manfredi, presidente Fipav, rivela che l’Italvolley non può giocare partite ufficiali nel nuovo Palazzetto di Genova, costruito da Cds Holding su progetto dello studio di Renzo Piano
La Nazionale di pallavolo italiana in campo a Genova? Sì, ma solo per amichevoli. Il nuovo Palazzetto dello Sport, inaugurato lo scorso luglio con una cerimonia in grande stile, non è omologato per le partite ufficiali dell’Italvolley. Una notizia che fa abbastanza male alla città genovese, che sperava di poter ospitare gare di alto livello nell’arena nuova di zecca da 5.000 posti a sedere.
A rivelarlo è stato lo stesso Giuseppe Manfredi, presidente Fipav, in un’intervista rilasciata al Secolo XIX, in cui ha spiegato che
A Genova, se l’amministrazione vorrà, vogliamo venire già nel 2025, Nazionale maschile o femminile si vedrà. Ma sarà possibile farlo solo per un’amichevole. Le competizioni internazionali richiedono 12 metri di altezza, il Palasport è di circa 30cm più basso e non sono ammesse deroghe. Un vero peccato, la capienza da 5.000 posti sarebbe perfetta
Italvolley, il Palazzetto di Genova (costruito da Cds Holding) troppo basso per le partite internazionali
Italvolley a Genova, ma il nuovo Palazzetto di Cds Holding non è omologato. il caso
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Un difetto nelle misure, quindi, non permetterà che il nuovissimo Palazzetto dello Sport venga utilizzato per le partite importanti a livello internazionale, nonostante le aspettative iniziali della cittadinanza. Una notizia che fa storcere il naso soprattutto per il costo della costruzione. Dopo che lo studio di Renzo Piano ha confezionato il progetto, la struttura è stata venduta a Cds Holding per 14 milioni di euro. Poi l’impresa costruttrice bresciana ha eseguito i lavori e ha rivenduto al Comune di Genova l’impianto nuovo e ultimato per 23 milioni di euro.
Un’operazione simile a quella che ora Cds Holding vorrebbe fare con lo stadio Luigi Ferraris, per cui ha presentato un’offerta non vincolante proprio da 14,5 milioni, con in mano il progetto dello studio Boeri. Sempre in collaborazione con Palazzo Tursi, che vorrebbe averlo pronto per candidarlo a ospitare le partite della Nazionale di calcio agli Europei 2032. Il nuovo Palasport, invece, non potrà essere teatro delle gare internazionali dell’Italvolley, ma solo delle amichevoli.