Si avvicina la partita tra Sampdoria e Cesena, una sfida di cuore per il genovese Mignani, ex blucerchiato. Che intanto non potrà avere Curto a disposizione
La Sampdoria nel destino. Michele Mignani, allenatore del Cesena, si ritrova davanti il club blucerchiato per la nona partita in Serie B della sua squadra. L’allenatore genovese sarà ancora una volta avversario di quella società in cui ha mosso i primi passi da calciatore, nel 1991, un anno nemmeno anonimo per la storia doriana.
Solo due i precedenti da quando è tecnico, entrambi l’anno scorso alla guida del Palermo. Prima un pareggio alla 32ma di campionato, quel 2-2 con il primo goal tra i professionisti di Giovanni Leoni e la botta da fuori di Ebrima Darboe. Poi, soprattutto, lo spareggio playoff al “Barbera”, in cui Mignani ha eliminato Andrea Pirlo dalla corsa alla Serie A. L’allenatore del Cesena non ha mai perso contro i blucerchiati.
Quella contro la Sampdoria, quindi, sarà una partita molto speciale per Mignani, che resta legato ai colori blucerchiati, come lui stesso ha confermato:
Questa per me è una gara speciale essendo genovese cresciuto nella Samp: l’ho già affrontata tante volte da avversario ed è una sfida che non mi lascia mai indifferente
Cesena, Mignani: “Affrontare la Sampdoria non mi lascia indifferente”
Cesena, Michele Mignani: con la Sampdoria è speciale! E sulla squalifica a Curto…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Andrea Sottil: errori contro la Juve Stabia? Non deve più succedere…
In occasione della partita del “Manuzzi”, Mignani ha potuto recuperare Augustus Kargbo, le cui condizioni sono migliorate, ma ha annunciato di aver perso Mirko Antonucci. E, soprattutto, tiene ancora banco la squalifica di Marco Curto, dopo che la Fifa ha respinto il suo ricorso in appello per l’annullamento o sospensiva della sentenza. L’allenatore del Cesena si è espresso a piena difesa del suo giocatore:
La squalifica di Curto? È uscita una immagine sbagliata di lui, ma io lo difendo con convinzione