Non è stata necessaria l’udienza al Tribunale di Milano per ratificare gli accordi per la Sampdoria tra Massimo Ferrero e Matteo Manfredi
La vicende relative alle cause giudiziarie tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero hanno tenuto banco per quasi un anno in casa Sampdoria. Una situazione che ha portato a molta tensione tra le due parti, appuntamenti in Tribunale, sentenze rinviate con la società blucerchiata in mezzo. Tutto, però, è terminato con la liquidazione del 21,86% delle quote che erano ancora in mano alla Sport Spettacolo Holding.
Questa operazione faceva parte degli accordi transattivi tombali trovati davanti alla giudice Daniela Marconi del Tribunale di Milano, che avrebbe, nella giornata di martedì 22 ottobre, dovuto tenere l’ultima udienza per rattificare gli accordi tra Manfredi e Ferrero.
Sampdoria, accordi Manfredi-Ferrero: la Blucerchiati al 99,98%
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L’udienza, come riporta Il Secolo XIX, non è tata necessaria. Marconi ha preso atto, infatti, dell’accordo per la liquidazione delle quote, passate alla Blucerchiati Spa, che ora detiene il 99,98% del capitale sociale della Sampdoria. Non si è resa necessaria, dunque, un’altra udienza.
Nei prossimi giorni sarà formalizzato il recepimento dell’accordo, riporta il quotidiano. Senza più giudici, avvocati, cause, minacce. La fine definitiva dell’era Ferrero e l’inizio definitivo di quella di Manfredi, ora più libero di agire per migliorare ulteriormente la situazione della Sampdoria.