A Bogliasco è andato in scena un incontro tra numeri 10 della Sampdoria: selfie tra Flachi in visita al centro sportivo e Tutino
Una questione di numeri 10. Quei giocatori di talento che spesso si caricano sulle spalle la squadra, che rappresentano l’elemento che si distingue dalla precisa e matematica organizzazione tattica, ma che con il loro estro e imprevedibilità risolvono le partite. Sono calciatori sui generis, con una maglia pesante, che si tramandano in eredità uno dopo l’altro. Come se parlassero uno stesso linguaggio.
La Sampdoria ha una tradizione di grandi numeri 10. E ora ad aver preso in mano questo prestigio o responsabilità è Gennaro Tutino, il giocatore più pagato quest’anno da Pietro Accardi, l’attaccante che varia su tutto il fronte offensivo per creare l’occasione giusta per segnare.
L’ex Cosenza, nell’allenamento odierno di Bogliasco, ha ricevuto la visita proprio di uno di quelli da cui ha ricevuto il testimone della maglia più ambita, uno dei più illustri della storia blucerchiata: Francesco Flachi, appena ripresosi dal ricovero in ospedale dopo un infarto. Il bomber fiorentino ha testimoniato nelle sue storie su Instagram l’avvenuto incontro al “Mugnaini”, con tanto di scritta “Da 10 a 10…“
Sampdoria, l’eredità di Flachi sulle spalle di Tutino: “Da 10 a 10”
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Ripercorrere le orme di uno come Flachi non è facile per nessuno. Terzo miglior marcatore della storia della Sampdoria, una medaglia di bronzo che nemmeno Fabio Quagliarella è riuscito ad eguagliare. Ma l’ex bomber crede molto in Tutino e chissà se nel loro incontro gli avrà dato qualche consiglio su come giocare o gestire il peso delle responsabilità. O se avranno parlato del futuro in blucerchiato dell’ex Cosenza o della bellezza della piazza.
Flachi, del resto, anche l’anno scorso aveva saldato un bel legame con Sebastiano Esposito, altro attaccante di qualità ed estroso, in cui si rivedeva. Quest’anno tocca a Tutino, a cui è affidata la sua numero 10, divisa da onorare sul campo. Un’eredità che pochi possono sopportare.
Contestualmente, a Bogliasco, Flachi ha anche incontrato Lorenzo Venuti, col quale ha voluto scattarsi un selfie per omaggiare le comuni origini toscane e il passato in cui entrambi hanno indossato la maglia della Fiorentina.