Secondo la Moviola del Club di Cittadella-Sampdoria, la direzione di Alberto Santoro delude sia sotto il profilo tecnico sia per quanto concerne l’aspetto disciplinare, con un arbitraggio scolastico e privo di spunti di classe in un contesto di per sé non impegnativo. Molti dubbi sul contatto in area nei minuti di recupero tra Pedrola ed Amatucci, decisione poi confermata anche dal controllo VAR.
Cittadella – SAMPDORIA (Mercoledì 30 Ottobre 2024 – 11ª giornata)
Arbitro: SANTORO Alberto (Sezione Messina)
Assistenti: MARGANI Damiano (Latina) – CAVALLINA Alex (Parma)
IV: MAZZONI Edoardo (Prato)
VAR: NASCA Luigi (Bari) – AVAR: RUTELLA Davide (Enna)
Prestazione anonima e priva di qualsiasi spunto di classe da parte del fischietto messinese per quanto in un contesto di facile interpretazione e privo di animosità: deludente l’approccio sia sotto il profilo tecnico, con un arbitraggio scolastico e poco improntato alla fluidità di un gioco, già di per sé macchinoso. Risulta altresì insufficiente l’interpretazione a livello disciplinare con provvedimenti che risultano eccessivi (inadeguate le prime due ammonizioni ai danni nel primo tempo ai danni del Cittadella) in considerazione del tasso agonistico espresso dalle due compagini.
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Permangono tanti (troppi) dubbi anche dopo la veloce revisione VAR a riguardo dell’episodio in pieno recupero in area di rigore amaranto con Pedrola che, superati due avversari, in buona posizione per tentare la conclusione a rete, viene toccato (agganciato?) da dietro da Amatucci davanti agli occhi del direttore di gara che con ampi cenni giudica la situazione esente da qualsiasi irregolarità da parte del centrocampista veneto tra le proteste dei blucerchiati. Rapida (troppo) la revisione VAR che conferma la visione del campo, legittimando un atteggiamento presuntuoso da parte del direttore di gara nei confronti della panchina blucerchiata e di Sottil (chiaro il labiale di Santoro “ho visto bene io”) in un momento in cui il tanto sperato dialogo arbitro-tecnici/giocatori avrebbe smorzato le proteste, portando le componenti a meglio accettare la decisione. VOTO: 5
