I goal di testa sono un problema per questa Sampdoria: sette reti subite su palle aeree, è il dato peggiore della Serie B
Ancora un goal di testa. Ancora un goal decisivo subito sulle palle aeree che, in questo campionato, stanno condanndando la Sampdoria. Il tecnico Andrea Sottil non ha ancora trovato una soluzione alle reti subite di testa che sono costate e continuano a costare punti preziosi.
Gli ultimi con il Brescia. La rete di Birkir Bjarnason è stata la settima subita di testa dalla Sampdoria che, in precedenza, condivideva questo record negativo con il Cesena, rimasto fermo a sei. E nei goal non sono conteggiate le altre occasioni avute dalle Rondinelle, pericolosissime con i cross di Verreth, che la Sampdoria non è mai riuscita a leggere.
Sampdoria, sette goal di testa su quindici: dato da invertire
Sampdoria, ancora un goal di testa: nessuno peggio in Serie B. Sottil deve trovare una soluzione
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Prima del Brescia c’erano stati il goal di Prestia a Cesena, la doppietta di Adorante con la Juve Stabia (costata tre punti), quello ininfluente di Beyuku a Modena. E poi ancora Distefano a Frosinone, Valencia con la Salernitana per un totale di sette goal.
Sette goal di testa sui 15 totali subiti. Uno ogni due arriva, quindi, di testa ed è un problema da evidenziare e da analizzare. Andrea Sottil dovrà essere bravo a insisitere nel lavoro sui calci piazzati, chiedendo un maggior sforzo a difensori e centrocampisti e, in genere, ai calciatori in marcatura.