Pagelle Pisa-Sampdoria, Sottil perde il confronto con Inzaghi, in attacco i blucerchiati creano poco e non concludono, crolla anche la difesa
VISMARA 5,5
Salva miracolosamente col piede al minuto 12, viene invece tradito dalla frittata di Meulensteen e Kasami sulla rete del vantaggio di Lind. Prende il raddoppio sul suo palo, ma Tramoni è vicino e l’errore lo compie soprattutto la difesa. Sul terzo goal la Samp è completamente scoperta
BERESZYNSKI 5,5
Dei tre dietro sembra quello più in controllo, se non altro perché tiene botta anche in velocità. Fa alcune chiusure importanti in copertura, ma nel 2-0 del Pisa naufraga anche lui come tutta la difesa. Cerca di aiutare in avanti nel tentativo di rimontare
Tiene come può Lind, infatti quando la punta segna non c’è lui a guardarlo. Anche Tramoni è cliente scomodo. Chiude centrale come Bereszynski in una difesa arrangiata per l’arrembaggio finale
VULIKIC 4,5
Va spesso a vuoto, sbaglia i tempi di intervento e viene graziato da Moreo, lanciato a rete dopo un liscio di testa del croato. L’attaccante pisano per fortuna sbaglia. Leggermente meglio nel secondo tempo, ma partecipa agli errori del raddoppio pisano. Da quella parte Sottil aspetta Veroli (dall’82’ Benedetti: 5,5 Sottil gli chiede di fare il terzino destro nel momento di spinta finale, da quel lato riparte il Pisa per il 3-0 di Angori, ma la Sampdoria è tutta sbilanciata in avanti)
DEPAOLI 5,5
Praticamente è un attaccante aggiunto, quando la Sampdoria manovra da dietro è sulla linea di Coda e Tutino. Si propone tanto, non sempre sa rendersi davvero pericoloso (dal 60′ Sekulov: 5,5. Da esterno largo sembra un altro giocatore. Più presente nel vivo del gioco rispetto al solito, ma alla fine non incide)
AKINSANMIRO 6
Suo il primo tiro verso la porta di Semper della Sampdoria, al minuto 40. Dei tre a centrocampo è il più attivo, cerca di saltare l’uomo, crea gioco, aiuta a difendere. A lungo andare si ritrova ad inseguire gli avversari, ma resta propositivo
Pagelle Pisa-Sampdoria, Tutino impalpabile, Sottil perde anche Coda
Pagelle Pisa-Sampdoria, naufraga la difesa di Sottil, attacco che non punge
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MEULENSTEEN 5
Inizia con tranquillità la partita, gestisce il possesso e recupera anche vari palloni, ma l’errore sul goal del Pisa è grave. Sorpreso completamente dalla palla, esita troppo. In ritardo anche nell’inseguire Tramoni sul raddoppio pisano
KASAMI 5,5
Partecipa al valzer degli errori del primo goal dei padroni di casa, ma almeno il suo è un rimpallo sfortunato mentre cerca di metterci una pezza. Rispetto a Meulensteen è più presente nella manovra offensiva (dal 60′ Pedrola: 6. Sottil cambia modulo e gli fa fare il trequartista con Borini. Si piazza a sinistra, quando si accentra sa essere pericoloso, anche se il guizzo può essere migliorato. E il suo minutaggio aumenta di partita in partita)
GIORDANO 5,5
Torna titolare dopo oltre due mesi, non ha la stessa spinta di Ioannou (forse Barreca l’avrebbe avuta). Fa una partita a due facce: invisibile nel primo tempo, un po’ meglio nel secondo, sale come posizione e piazza alcuni cross potenzialmente interessanti ma non sfruttati (dall’82: La Gumina: SV)
CODA 5
Domani è il suo compleanno, ma non riesce a farsi il regalo. Fatica tanto, Canestrelli lo anticipa quasi sempre, se servito in profondità non compete a livello di velocità. Ha solo un’opportunità ma si allunga la palla e gliela rubano. Poi la notizia più negativa: si fa male. Sperando che la sosta basti a farlo recuperare (Dal 24′ Borini: 5,5 Anche lui parte con fatica, però cerca di creare gioco, di correre, di sbattersi. Quando fa il trequartista si trova più a suo agio)
TUTINO 5
Una bella palla di Kasami di tacco, un’altra di Pedrola a liberarlo al tiro, un cross di Akinsanmiro dopo averne saltate due, ma il 10 spreca le occasioni. La Samp per costruirsi un’azione ci mette tanto, se però non la finalizza lui è tutto inutile. Quarta partita senza segnare
SOTTIL 5
La Sampdoria comincia bene in casa della capolista, che però col passare dei minuti prende campo e, con velocità e pochi tocchi, si riversa nella metà campo doriana e crea occasioni. I blucerchiati invece provano a giocare, palleggiano tanto ma in modo inconcludente, negli ultimi 25 metri tirano poco e quasi mai in porta. Secondo tempo meglio, quando cambia modulo e inserisce altri attaccanti la Samp crea qualcosa in più, poi diventa un vero e proprio arrembaggio che non paga. E stavolta non c’è nemmeno la scusante di non aver preso goal. Se era una partita indicativa per le ambizioni di Serie A, Inzaghi ha dimostrato di avere tre marce in più