l’Arabia Saudita ha esonerato Roberto Mancini dal ruolo di ct a fine ottobre, ma nella prima partita senza di lui non è arrivata la svolta
Cambia l’allenatore ma il risultato non ancora. Non è valsa la proprietà commutativa fin qui per la nazionale di calcio dell’Arabia Saudita, che a fine ottobre ha cacciato Roberto Mancini dal ruolo di ct e ha ripreso il francese Herve Renard, ovvero colui che il Mancio aveva sostituito. La federazione dei Falchi Verdi non era soddisfatta del rendimento della squadra nelle partite di qualificazione al Mondiale del 2026 e, attorno alla leggenda della Sampdoria, circolavano anche dissapori e polemiche.
Così hanno deciso di cambiare, richiamare il tecnico che aveva guidato l’Arabia Saudita ai Mondiali del Qatar 2022. Però quella svolta ancora non c’è stata. La nazionale della penisola araba ha giocato contro l’Australia, che in classifica è seconda ma a parimerito proprio con l’Arabia Saudita, e l’incontro è terminato sullo 0-0. Esattamente lo stesso punteggio dell’ultima gara con Mancini alla guida.
Arabia Saudita, via Mancini: la prima di Renard è uno 0-0
Arabia Saudita, via Roberto Mancini ma il risultato non cambia. La partita
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Insomma, il rendimento della nazionale, nonostante il cambio di panchina, non è per ora migliorato. Mentre Mancini ora è libero di cercare un nuovo impiego. Recentemente è stato accostato alla Roma, dove poi è andato Claudio Ranieri. Mentre un suo eventuale approdo alla Sampdoria è, per ora, fantascienza, come ha ricordato anche il figlio Andrea in un’intervista esclusiva a ClubDoria46. In attesa di un’offerta che possa soddisfarlo. Insomma, forse a Ryad non era solamente colpa sua per il rendimento e i risultati che non arrivavano.