Nell’ultimo calciomercato Calò è stato vicino alla Sampdoria, ma il calciatore ha rifiutato l’offerta di Accardi per accettare quella del Cesena
Un ritorno che poteva succedere ma non si è avverato. Giacomo Calò è stato davvero vicino a vestire la maglia della Sampdoria per la seconda volta nella sua carriera. In estate Pietro Accardi voleva strappare anche lui al Cosenza, oltre a Gennaro Tutino, dopo un campionato importante in Calabria, con 32 presenze, una rete e 8 assist.
Il responsabile dell’area tecnica blucerchiata avrebbe così permesso al classe 1997 triestino di tornare a Genova, dove ha giocato nelle giovanili proprio della Sampdoria, fino al 2016, quando dalla Primavera è stato girato in prestito al Pontedera. La stagione successiva, poi, Calò ha lasciato definitivamente il club e ha ricominciato dalla Juve Stabia. Nel suo passato anche un periodo in cui il suo cartellino apparteneva al Genoa, dal 2019 fino proprio al 2023, quando il Cosenza lo ha acquistato in prestito con obbligo di riscatto.
La sua storia è quindi molto legata alla città di Genova e avrebbe potuto esserlo ancora di più. Se non che Calò ha rifiutato l’ultima proposta di Accardi.
Calciomercato Sampdoria, Calò: “Il Cesena mi ha voluto subito”
Calciomercato, Giacomo Calò: Accardi mi voleva, ecco perché ho rifiutato la Sampdoria
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In un’intervista a Tuttomercatoweb, il centrocampista ha raccontato che il Cesena, rispetto alla Sampdoria, gli ha subito dato fiducia, gli ha fatto capire fin dal principio di voler puntare fortemente su di lui. Così ha deciso di accettare l’offerta dei romagnoli, che sul piatto hanno messo un triennale:
Ero in scadenza di contratto e il Cesena mi ha proposto un triennale. Il Cosenza, invece, non mi aveva fatto offerte. C’era stato anche un interesse della Sampdoria, ma avrei dovuto aspettare. Qui, invece, ho sentito subito fiducia e interesse nei miei confronti
Contro la Sampdoria però ci ha giocato, mettendo a segno ben 2 assist nel 3-5 finale del “Manuzzi” che ha visto Andrea Sottil uscire vincitore. Chissà a parti invertite come sarebbe andata. Un altro capitolo della storia di Calò col club blucerchiato che, però, non è stato scritto.